BOCCIATO

FirenzeViola.it

Dopo la sorprendente sconfitta di ieri sera contro il Verona, il primo ad essere finito sul banco degli imputati è stato Vincenzo Montella. Il tecnico campano è stato accusato di turnover scellerato e anche di aver peccato di presunzione pensando di poter vincere con le cosiddette "seconde linee". Il campo ha condannato la Fiorentina e adesso il terzo posto resta ormai un sogno per i viola. La sfida di giovedì sera contro la Dinamo acquisisce dunque un’importanza se vogliamo ancora maggiore rispetto a quanto già non ne avesse. Europa League ultima spiaggia, questo il titolo del momento viola.

Proprio in vista del ritorno dei quarti, l’Aereoplanino ha optato per un turnover massiccio, ma nella notte di Rosi, Tomovic adattato centrale e delle chances a Lazzari e Gilardino, Richards non ha trovato spazio. Riserva delle riserve dunque. L’inglese proprio non piace a Montella e neanche in una gara come quella di ieri gli ha concesso minutaggio. Una stagione da dimenticare per l’ex City, preso in estate per sopperire alla consueta mancanza viola sull’out di destra, ma rivelatosi fin da subito inadeguato ai tatticismi della Serie A e soprattutto incompatibile con la linea a 3. Il feeling con Montella non è mai sbocciato e quella di ieri sera è sembrata una bocciatura definitiva. Impensabile, ad oggi, un riscatto da parte della Fiorentina.

Un giocatore di livello internazionale, del quale tutti conoscevano pregi e difetti. In primis Pradè e Montella. Anche lo stesso Mancini aveva a più riprese evidenziato i limiti tattici di Richards e mai l'inglese aveva giocato in una difesa a 3. Un investimento fallimentare dunque, ieri tenuto addirittura in panchina per far spazio a Rosi nonostante il 4-3-3 scelto da Montella.