LE SOSTE NON PORTANO BENE MA STAVOLTA C'È UNA DIFFERENZA

28.03.2024 10:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
LE SOSTE NON PORTANO BENE MA STAVOLTA C'È UNA DIFFERENZA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Fra poco più di quarantotto ore la Fiorentina riprenderà il suo cammino in campionato. La sosta per le nazionali ha dato qualche certezza in più ad alcuni giocatori che nell’ultimo periodo si erano già distinti per un rendimento in crescita, come Lucas Beltran che in Argentina ha consolidato il suo ruolo di trequartista, oppure Antonin Barak protagonista nella Repubblica Ceca con gol e assist. Meno bene Nicolas Gonzalez, soprattutto dopo la rete clamorosamente ciccata ieri l'altro nell'amichevole contro il Costa Rica vinta dall'Albiceleste per 3-1 nonostante, e non grazie all'esterno della Fiorentina.  

Pericolo ripartenza.
Sta di fatto che sabato sera a Firenze arriverà il Milan secondo in classifica e quindi servirà schierare la miglior formazione possibile. Oltretutto la Fiorentina dovrà stare attenta al dato secondo cui quest'anno i rientri dalle soste non le hanno portato molta fortuna. Due sconfitte su tre. L'unica vittoria è del 17 settembre contro l'Atalanta per 3-2, poi le disfatte contro l'Empoli (2-0) del 23 ottobre e per l'appunto contro il Milan (1-0) del 25 novembre. Le settimane di pausa, insomma, non sembrano trasmettere grande carica alla squadra di Vincenzo Italiano. Almeno a giudicare dai risultati.

Fattore stadio. 
È quasi scontato sottolinearlo, ma a questo giro la discriminante sarà più che mai lo stadio. Dopo due mesi l'Artemio Franchi tornerà a sfondare la quota dei 30 mila spettatori, accarezzando il sold out. L'atmosfera sarà struggente per la prima partita della squadra maschile senza il suo direttore generale Joe Barone. Verrà anche esposta una coreografia mozzafiato che comprenderà oltreché la Curva Fiesole tutto il settore di Maratona. Firenze si appresta a vivere una serata di forti emozioni e, in particolare, a rispondere presente nel momento più duro compattandosi attorno ai giocatori.