FIORENTINA, FINALE AL 60%. CHI AVREBBE SCOMMESSO SUI GOL DI SOTTIL, BELOTTI E NZOLA? PECCATO PER I SOLITI ERRORI DIFENSIVI. IL FUTURO DI ITALIANO? NON CREDO AL TORO, TEMO L'ASSALTO DEL BOLOGNA

03.05.2024 10:05 di  Luca Calamai   vedi letture
FIORENTINA, FINALE AL 60%. CHI AVREBBE SCOMMESSO SUI GOL DI SOTTIL, BELOTTI E NZOLA? PECCATO PER I SOLITI ERRORI DIFENSIVI. IL FUTURO DI ITALIANO? NON CREDO AL TORO, TEMO L'ASSALTO DEL BOLOGNA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Reti di Sottil, di Belotti, di Nzola. Alzi la mano chi ha solo pensato che la Fiorentina avrebbe battuto il Brugge con questi tre goleador. Gente sotto processo. Calciatori che tutti immaginano con la valigia in mano. Il calcio regala storie così strane. E’ il suo fascino. Non abbiamo ritrovato tre campioni ma ora abbiamo due alternative in più in zona conclusiva (in bocca al lupo a Ricky Sottil). Ne avevamo un bisogno disperato. Il Brugge è un avversario tosto, lo sapevamo. Ma tra sette giorni andremo in Belgio con il 60% di possibilità di superare il turno. Certo, penso che dovremo segnare almeno altre due reti. Possiamo farcela ora che abbiamo più bocche da fuoco.

Però dovremo eliminare alcuni imbarazzanti errori nella fase difensiva. Il Brugge non perdona, lo ha dimostrato sfruttando al meglio le poche occasioni che ha creato. Passano le partite eppure ci troviamo a dover commentare sempre più o meno gli stessi errori. Un aspetto che Italiano non può ignorare. Comunque ci teniamo stretti una vittoria importante. La Fiorentina ha ancora gambe e cuore. E ho la sensazione che possa ancora alzare il suo livello. Mi è piaciuto l’abbraccio della squadra a Nzola dopo la rete dell’ex Spezia. Il gruppo era e resta la vera forza della Viola.

Continua intanto il valzer sul futuro di Italiano. Non credo al Torino, temo l’assalto del Bologna e penso che Vincenzo con De Laurentiis durerebbe meno di un gatto in tangenziale. Credo anche che ci sarebbero le condizioni per far venire qualche dubbio al tecnico sulla sua volontà di lasciare Firenze e il progetto Commisso. Ma capisco che sia complicato vivere in una realtà dove molti, troppi, lo considerano il colpevole di ogni cosa che non funziona. Magari anche dell’uragano che si è abbattuto sul Franchi prima dell’inizio della partita. Si può vivere senza un centravanti e senza una campagna acquisti ambiziosa ma non contro i propri tifosi.