IL SOLE PRADÈ E I SUOI PIANETI: IL CASTING PER LA PANCHINA È GIÀ INIZIATO

28.03.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
IL SOLE PRADÈ E I SUOI PIANETI: IL CASTING PER LA PANCHINA È GIÀ INIZIATO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La tragica scomparsa di Joe Barone ha causato inevitabilmente un effetto domino all'interno delle dinamiche della Fiorentina. Che di conseguenza, senza quello che nel corso degli anni era diventato suo punto di riferimento su più fronti - dall'area tecnica a quella aziendale - ha dovuto in fretta ristrutturarsi, suddividendo le mansioni vacanti tra Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. Ovvero la figura, quest'ultima, a cui sarà demandata la scelta del successore di Italiano, nel caso in cui fossero confermate le indiscrezioni (sempre più insistenti) di un divorzio a fine stagione tra l'allenatore e il club di Commisso.

Sono tanti fin qui i nomi di tecnici che sono stati accostati alla panchina viola. Candidature diverse (per retroterra calcistici e idee di pallone) ma tutte accomunate da un unico filo rosso: la giovane età - sinonimo anche di intraprendenza e di voglia di mettersi al servizio di un progetto che sappia esaltare il loro credo -, l'attenzione per il mondo del settore giovanile e, soprattutto, il legame con il ds Pradè. Che all'interno di questo gioco di poker a carte per adesso copertissime è un po' come una stella all'interno di un sistema solare attorno al quale si muovono una serie di pianeti. Tutti per adesso equidistanti dal centro.

Dai satelliti De Rossi, Aquilani e Gilardino (giocatori ai quali il dirigente è legato per trascorsi tra Roma e Firenze) agli astri Farioli e Palladino, stimati dal ds per i loro percorsi professionali e le loro idee. Al di là di come si concluderà questo casting - destinato per ora a rimanere congelato, in attesa si sapere come si concluderanno le stagioni di questi allenatori, legati peraltro tutti per adesso da accordi professionali con altre società - emerge chiara una cosa: ovvero come il nuovo corso di Pradè sia già iniziato e come, di conseguenza, sia tornata ad essere centrale la figura del dirigente romano, il ds che nella recente storia viola ha sempre fatto le scelte più giuste in chiave allenatore (a lui si devono gli approdi in viola di Montella nel 2012, di Sousa nel 2015 e di Italiano nel 2021) e che ha all'attivo più qualificazioni europee nella storia della Fiorentina (ben sei su nove stagioni passate in riva all'Arno, in attesa di capire come si concluderà quella attuale).