AGNELLI, Scusati per gli striscioni. Ma in casa propria....
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, in conferenza stampa ha parlato delle polemiche suscitate dal servizio su Report: "Ci terrei a fare due precisazioni. In questi due anni abbiamo assistito a diverse irregolarità. Ma c'è anche un'indagine che ha appurato che le accuse a nostro carico risultino inesistenti. Oggi si tenta ancora di dare spettacolo, dicendo che gli striscioni "canaglia" siano stati introdotti attraverso di noi all'interno dello stadio. Ci sono delle intercettazioni che accertano la nostra estraneità. E' una vicenda dolorosa. Ricordo che gli attori in campo siano tre: ultrà, club e forze dell'ordine. La Juventus rispetta le sentenze. Come quella che ci ha condannato in serie B, campionato che abbiamo giocato e vinto. Ognuno, però, in casa propria espone le foto che più gli piacciono. Cairo? Ci siamo scusati immediatamente dopo l'episodio degli striscioni. Con lui ci sentiremo presto. Ciò che è importante è che la responsabilità di quei striscioni non stia nel nostro mondo. Ultrà? E' obbligatorio avere rapporti con i tifosi, anche con la parte più calda della tifoseria".