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ANDREAZZOLI, Osvaldo-Jovetic? Non rispondo

di Redazione FV

Queste le parole di Aurelio Andreazzoli, tecnico della Roma, in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro la Fiorentina: "Montella? Come calciatore già aveva grandissima personalità e questo mi piaceva molto di lui. E' un tipo curioso e questa è una predisposizione per fare l'allenatore. E' un tecnico che da valore anche al lavoro dei collaboratori e i suoi risultati gli danno merito. Non posso che parlarne benissimo di Vincenzo".

Gara spettacolare? "Nelle intenzioni sarà una partita del genere. Di sicuro si affronteranno due squadre che hanno un'idea di gioco ma che faranno attenzione anche alle qualità dell'avversario".

Io qui anche il prossimo anno? "Ho sentito le parole di Spalletti e mi ha fatto piacere, ma credo che la decisione spetti ad altri. Se dipendesse da lui lo ringrazierei molto".

Cambi tattici per affrontare la Fiorentina? "Non credo. Noi conosciamo il valore della Fiorentina, una squadra che mi piace che partecipa con tutti gli effettivi al gioco, però non credo che questo influirà in qualche maniera nelle scelte di domani".

Le differenze fra le gare con Pescara e Siena? "Non posso dire che il problema di approccio sia risolto perché altre volte lo pensavo superato e poi ho sbagliato. Lavoriamo molto sotto questo aspetto, spero che la lezione con il Pescara ci sia servita".

Pjanic come nuovo Pizarro? "Pensi di sì. Le caratteristiche non sono esattamente le stesse, però anche Pjanic può fare quel ruolo. Deve solo star bene fisicamente".

Io vicino alla Fiorentina? "Ne abbiamo già parlato. Cercavo una sistemazione e io volevo avvicinarmi a casa. Mihajlovic mi ha chiamato, ne ho parlato con la società ma ne abbiamo tirato un po' per le lunghe per aspetti contrattuali. Era un accordo lungo che prevedeva un mio impiego simile a quello che ho qui alla Roma. Poi però ho parlato con Sabatini e la nuova società, l'ambiente di Roma ha fatto la differenza e allora, anche con rammarico perché mi sarebbe piaciuto lavorare con Mihajlovic, le cose sono andate diversamente. Sono però felice della mia scelta".

Come sta la squadra? "Oggi abbiamo tutto il gruppo a disposizione, anche se non siamo al top della condizione. Abbiamo degli infortuni, anche importanti, da metterci alle spalle. Siamo sulla buona strada. Il gruppo è buono e variegato, per questo non voglio forzare la situazione. Non voglio che i calciatori si facciano male".

Come sta Castan? "E' convocato, ha avuto un indolenzimento alle gambe e ha preferito fermarsi prima. Se ci fossero dei problemi non rischieremo nulla".

Scambio Jovetic-Osvaldo? "Non rispondo".

La Roma del futuro? "Dobbiamo ancora disputare quattro gare di campionato e una finale di Coppa Italia, ma sento molto parlare del futuro. Questa cosa m'infastidisce molto. Dobbiamo pensare alla gara di domani che sarà difficilissima. Ricordiamoci che siamo ancora in corsa per tutto e dobbiamo concentrarci su queste cose e non su altro".

I fischi ad Osvaldo nonostante la tripletta? "Daniel dopo la partita ha ringraziato i tifosi per il sostegno ma ha anche detto di essere stato insoddisfatto dei fischi ed è normale. Non tutti possiamo essere d'accordo. C'è chi perdona in fretta e chi no. La strada giusta è quella intrapresa dal Osvaldo domenica scorsa ed è nell'interesse di tutti lavorare perché i calciatori rendano sempre al massimo".

Posta in palio più alta per la Fiorentina? "Io voglio vincere. Per loro è importante perché hanno una classifica migliore della nostra per un obiettivo importante. Daranno il massimo anche per la cornice di pubblico che ci sarà al Franchi".

Temo più Montella, le qualità dei viola o gli ex? "Tutti e tre. Il tecnico mette sempre del suo e Montella ne mette molto del suo. I giocatori fanno la differenza e la Fiorentina ha elementi di qualità".