GATTUSO, Milan è stanco. Donnarumma giocherà
Queste le parole di Rino Gattuso nella conferenza stampa di vigilia di Fiorentina-Milan, partita alle 12.30 di domani:
Su Pioli che nel 2012/2013 lo voleva al Bologna: "Ero a Coverciano, stavo facendo il master e se non sbaglio era l'ultimo anno di Milan. Venivo dal problema agli occhi, non ero sicuro di tornare un giocatore come prima e ho scelto di andare al Sion. Lui allenava il Bologna in quell'anno, mi ha fatto molto piacere. Già sapevo dentro di me che dopo il Milan non potevo indossare un'altra maglia in Italia".
Sulla condizione atletica: "Siamo ancora alla canna del gas, sinceramente. Siamo molto stanchi, abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla. Spero di non vedere domani la stanchezza che ho visto oggi. Affrontiamo una squadra in salute e dobbiamo giocare da squadra vera, perchè se no sarà dura".
Sull'incontro con Li Yonghong: "Son rimasto molto contento per le parole che ha detto alla squadra, che dobbiamo essere uniti in questo momento di difficoltà e che la società crede molto nei giocatori e nelle persone che rappresentano questo club. E' un tipo molto pacato, poche parole, ma chiare".
Su Innaurato: "Ha salutato oggi la squadra. Abbiamo Bruno Dominici e Dino Tenderini. Non arriverà nessun altro al loro posto. Vorrei ringraziare la professionalità di Mauro, perchè è rimasto con noi per 45 giorni. E' stata una scelta sua, c'è stata grandissima apertura da parte mia e della società. E' stato sempre abituato a fare il primo preparatore in questi anni, il responsabile dell'area atletica è sempre stato Bruno con me".
Su Cutrone: "Penso che da quando sono arrivato si veda qualche verticalizzazione in più. Ci piace palleggiare, ma quando arriviamo negli ultimi 20-30 metri cerchiamo sempre il taglio della nostra punta centrale o dell'attaccante esterno. E' stato molto bravo Suso, poi Patrick ce l'ha come caratteristica, è tarantolato. Kalinic fa dei buonissimi tagli, tante volte gli arriva, altre no".
Su Gigio: "Oggi si è allenato, penso proprio che giocherà".
Sull'attacco poco prolifico: "I numeri dicono questo, 317 tiri effettuati e 23 gol. Si può decisamente fare di meglio, però ci dice anche male. Anche Kalinic ha colpito tre o quattro volte l'avversario. E' un numero che dobbiamo migliorare, ma l'importante è arrivarci alla conclusione".
Sulla continuità: "Dedico del tempo a vedere le partite degli avversari e le nostre. Noi abbiamo fatto una buonissima partita con l'Atalanta, mentre nel derby ciò che mi è piaciuto è stato lo spirito, abbiamo corso per 120 minuti tenendo bene il campo. Abbiamo fatto delle cose interessanti a livello tattico e di mentalità".
Sul match con la Fiorentina: "Sappiamo i problemi che abbiamo avuto, il derby è stata una partita importante che ci dà tanta forza. Arriviamo a questa gara con tanta stanchezza, abbiamo qualche acciacco, mentre la Fiorentina arriva da diversi risultati utili. La Fiorentina palleggia molto bene, è ben organizzata e gioca bene col 352, si muovono molto bene. L'allenatore è preparato e si vede che la squadra è allenata in modo efficace. E' una formazione difficile da affrontare".