GIULINI, Sarà una stagione complicata. Sugli stadi...
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è intervenuto a Firenze in occasione della presentazione della nuova tappa della mostra itinerante dei Giganti di Mont’e Prama, un’iniziativa inserita all’interno della campagna di comunicazione - portata avanti congiuntamente dalla società rossoblù insieme alla Fondazione Mont ‘e Prama - per valorizzare i Giganti del Sinis e, più in generale, il patrimonio storico-culturale della Sardegna. Tra i temi affrontati, il momento della squadra guidata da Claudio Ranieri, impegnata domani sera proprio in Toscana in casa della Fiorentina.
Di seguito le parole di Giulini riportate da TMW: “Dal punto di vista sportivo - ha detto Giulini - sarà una stagione complicata, non c’è dubbio e lo sapevamo sin dal principio. Le prime partite non sono andate benissimo, dall’ultimo posto in classifica possiamo solo risalire e lo possiamo fare grazie ad un gruppo granitico già dalla scorsa stagione e sempre più coeso, come ho ricordato loro in tanti momenti, in primis, come sapete, anche nel pranzo prima della serata di Bari che ci ha visti ritornare in Serie A. Sono convinto che questi ragazzi daranno altre grandi soddisfazioni ai tifosi che trepidano per i nostri colori in giro per il mondo: oggi parlo davanti a molti circoli sardi e tanti tifosi che vivono lontano dalla Sardegna, persone che meritano di gioire. Tutto ciò sarà ancora possibile anche grazie al nostro condottiero, Claudio Ranieri".
Giulini, poi, ha parlato anche del tema stadi, molto chiacchierato a Firenze: "So quanto il Ministro tenga a questo tema: ci conosciamo da tanti anni e con lui abbiamo iniziato il nostro percorso per il nuovo stadio nel 2015. Spero riesca nel suo intento di nominare il commissario e dare impulso decisivo per un cambio di rotta sul fronte stadi. Ricordo, però, che saremmo gli unici a non averne bisogno, dal momento che il nostro progetto è già in fase avanzata. È importante portare a compimento quanto di concreto è stato fatto in questi anni, e quindi sollecitare la Regione Sardegna e il presidente Solinas perché ormai manca solo questo contributo pubblico per l’equilibrio economico finanziario dell’opera. È già in finanziaria, basterebbe formalizzare l'accordo di programma con il Comune per fare un ulteriore e decisivo passo verso uno stadio innovativo, totalmente sostenibile, con forti connotati di sardità, in grado di ospitare eccellenze come magari anche i Giganti, a rinforzare ulteriormente quel connubio tra calcio e cultura che sappiamo essere potentissimo. Speriamo che di questo progetto per il nuovo stadio non si parli troppo a lungo, già se ne parla da tempo. Meglio che negli anni si continui a parlare di questa meravigliosa storia millenaria che è la storia della Sardegna”.