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INZAGHI, Qua c'è troppo disfattismo. Bonaventura...

di Redazione FV

Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato così oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina: "Veniamo da una partita storta, l'unica in cui abbiamo sbagliato prestazione. Proprio per questo ritengo non bisogna snaturarsi più di tanto, di certo c'è che Iago Falque ha ancora bisogno di mettere benzina nelle gambe e non sarà nemmeno inserito nell'elenco dei convocati. Come dico sempre, preferisco prendermi queste altre 24 ore a disposizione prima di comunicare la formazione ai ragazzi".

Le Nazionali?
"Vi state concentrando molto su questa settimana che, a me, preoccupa per un altro aspetto: non tanto per gli impegni ravvicinati dei nostri Nazionali, quanto per il clima che si respira attorno al Benevento. Ad oggi saremmo salvi, invece sembra quasi che siamo retrocessi. Tornando alla domanda, non posso che ripetere quanto ho detto prima: ci sono 24 ore di tempo a disposizione, alcuni calciatori possono fare la differenza anche entrando in corso d'opera".

Possibile pensare ad una difesa a 3 dall'inizio?
"Sono chiacchiere che non mi trovano d'accordo, non è mica possibile cambiare di continuo per una sola partita sbagliata. Le certezze vanno cavalcate, da quando sono arrivato abbiamo sempre lavorato nel migliore dei modi e solo contro Spezia e Pescara c'è stato un netto passo indietro. Chi merita troverà spazio e ci adegueremo di conseguenza in base all'avversario e alle caratteristiche dei calciatori a disposizione".

Quanto è difficile affrontare la Fiorentina dopo il cambio di guida tecnica?
"Fino alla partita con lo Spezia credo che siamo stati performanti, ci siamo confrontati a testa alta contro ogni avversario e sono molto orgoglioso del lavoro che hanno fatto i miei ragazzi. Mi dispiace per Iachini e, allo stesso tempo, quando c'è un cambio di guida tecnica è inevitabile che ogni calciatore tiri fuori qualcosa in più. La Fiorentina, a prescindere da tutto, è una squadra di grandissima qualità che va affrontata con rispetto e attenzione. Ma io penso al Benevento, mi interessa vedere l'atteggiamento giusto a prescindere da quello che sarà il risultato".

Cosa dirà a Bonaventura e ritiene giusto proseguire la stagione al netto dell'emergenza Covid?
"A Bonaventura non devo dire nulla, ha fatto altre scelte e dobbiamo rispettarle. Sulla seconda domanda posso soltanto dire che eravamo consapevoli sin dall'inizio che sarebbe stata una stagione particolare e lo abbiamo accettato anche per regalare un sorriso alle persone che sono a casa".