MARINO, Coi viola match intenso
Fonte: Sito ufficiale Udinese
Queste le parole di Pasquale Marino in sala stampa: “Dovremo cercare di sfruttare gli spazi e di lanciare Di Natale in profondità. Sarà una gara completamente diversa dal punto di vista tattico rispetto a quella di mercoledì sera”.
L’Udinese è pronta per l’”Operazione Toscana”. Due trasferte consecutive, a Firenze e Livorno, inframezzate dalla gara interna con la Juve, dove è necessario far punti per allungare il vantaggio sulla terzultima: “L’infortunio a Coda probabilmente ci proverà di Andrea fino al termine della stagione. E’ l’ennesimo infortunio che colpisce lo stesso reparto: i problemi ci sono per essere risolti”.
A questo punto le domande che aleggiano sulla difesa bianconera sono due. Quanto potrà essere condizionato Cristian Zapata dalla diffida che incombe su di lui e chi tra Ferronetti e Lukovic partirà al Franchi dal primo minuto quale centrale difensivo. “Giocherà Damiano perché contro il Chievo ha fatto molto bene e quindi non vedo perché modificare qualcosa quando non si subiscono gol: tra l’altro da centrale può dosare meglio gli sforzi e quindi gestirsi con maggiore profitto. Zapata? Deve essere bravo a contenersi, non protestare, perché averlo a disposizione con la Juve sarebbe molto importante vista la qualità degli attaccanti di Zaccheroni”.
Sulla gara di Firenze, idee chiarissime. “La Fiorentina proverà ad imporre il suo gioco. Dovremo disputare un match intenso dal punto di vista agonistico e sfruttare gli spazi. A livello tattico sarà molto importante limitare il loro gioco in velocità e il loro fraseggi nello stretto, in cui Gilardino è molto bravo a fare da sponda per l’inserimento dei compagni. Parliamo di una squadra che è uscita immeritatamente dalla Champions League”.
Sulle possibili alternative in mezzo al campo, Pasquale Marino parla apertamente. “Bisogna dare tempo a Badu. Si tratta di un giocatore dalle qualità enormi, ma di soli 19 anni. Non è facile per un ragazzo così giovane inserirsi nei nostri schemi; anche Sammarco, che vanta più di 100 presenze in A, ha avuto bisogno di un certo periodo per adattarsi”.
Ovviamente, l’Udinese riparte da Totò Di Natale, il bomber della storia. “Dovremo cercare di sfruttare gli spazi e di lanciare Di Natale in profondità: in attacco dovremo stare molto stretti per non essere troppo lontani dalla porta avversaria. Sarà una gara completamente diversa dal punto di vista tattico rispetto a quella di mercoledì sera”.