NEDVED, Vlahovic è come Ronaldo mentalmente
Pavel Nedved, vice-presidente della Juventus, è intervenuto a Mediaset Infinity prima della sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni:
La Coppa Italia è l'obiettivo più raggiungibile?
"Niente è facile nel calcio. Abbiamo sempre degli obiettivi, per la Juventus sono tutti obiettivi e nessuno ha la precedenza. Siamo più vicini rispetto ad altre parti perché siamo in semifinale".
Portarsi i rinnovi così avanti può essere un problema per i giocatori?
"Non credo. Abbiamo parlato chiaramente con i giocatori e loro hanno accettato. Preferiamo gli obiettivi sportivi, loro hanno capito e si comportano come professionisti, come è giusto che sia perché sono tutti sotto contratto, qualcuno più lungo, altri che scadono a giugno. Non c'è nessun problema".
Quanto deve esserci lo spirito Juventus oggi?
"Si sa quanto è difficile giocare al Franchi. Loro sentono molto la partita, ma mi dispiace un po' non affrontarla a pieno organico. Abbiamo 9 infortuni molto pesanti, si sentiranno, ma abbiamo tanta fiducia nei nostri giocatori. Oggi abbiamo una formazione molto molto giovane ed è un bel test... Per la Juventus una semifinale di Coppa Italia non è un test, ma una partita da vincere".
Pensa che lo scudetto sia impossibile da vincere come dice Allegri?
"Dopo Torino e Atalanta avrei risposto che è impossibile, ma ora, vedendo come stanno andando davanti, che hanno rallentato, ci siamo avvicinati. Credo che non ci siamo ancora a causa della nostra partenza, è difficile recuperare punti. Penso sia quasi impossibile, dobbiamo entrare nelle prime quattro".
Quanto è importante avere l'Under 23 con giocatori così forti come Aké e Soule?
"Arrivi a giocare queste partite decisive con dei ragazzi, ma noi crediamo nel progetto Under 23. Sono sorpreso che le altre squadre non ci hanno seguito, il passaggio dalla Primavera alla Prima Squadra è quasi impossibile. Giocatori che arrivano dalla Serie C sono molto più pronti delle annate precedenti, questo step è davvero troppo importante".
Qual è il livello di Vlahovic sulla mentalità?
"Ha sorpreso anche me a livello assoluto perché dico è a livello dei big europei, lo potrei paragonare a Ronaldo sotto questi livelli. E' un 2000, è veramente impressionante, ha una carriera davanti, sono convinto che il futuro è suo se continua con questa testa. Sa come prepararsi, molto silenzioso, molto umile, è molto intelligente. Si sa che l'umiltà è importante per un giocatore per diventare un campione. I giocatori sono umili, vengono a cercarmi e mi sento utile, è bello".