PRES. PADOVA, Ribery un mito. Per molti un derby
Fonte: Lady Radio
Daniele Boscolo, presidente del Padova, ha parlato alla vigilia della partita di Coppa Italia che vedrà opposti i suoi biancoscudati alla Fiorentina (calcio d'inizio ore 18). Il patron dei padovani ha si è dimostrato entusiasta per il buon momento della sua squadra: "Domenica abbiamo giocato una bellissima partita, vinta noi grazie a Nicastro. Adesso abbiamo raggiunto la vetta e siamo galvanizzati. La società ha ambizioni ma siamo in un girone molto difficile, probabilmente il più competitivo della Lega Pro, ma puntiamo al salto di categoria. Queste sono settimane decisive e fitte di impegni: dopo la trasferta di Firenze giocheremo lunedì sera a Cesena. Mandorlini sta usando al meglio tutte le risorse, ruotando i ragazzi a disposizione, visto le numerose partite. Non c’è una titolarità fissa per ruolo, giocano quasi tutti. La Coppa Italia una distrazione? Il primo obbiettivo è il campionato in cui ci troviamo, perché vogliamo il prima possibile salire. L’avventura in Coppa Italia è però un onore: essere arrivato a questo punto ed incontrare la Fiorentina al Franchi è un privilegio e non sarà un peso, anche se in questo periodo stiamo giocando ogni tre giorni. Però è una partita a cui teniamo molto. Tra i viola ammiro da sempre Franck Ribery, è un personaggio indimenticabile per il mondo del calcio. Non so se ci sarà domani, mi augurerei di poterlo vedere".
E sui diversi giocatori del Padova che sono nati o cresciuti calcisticamente a Firenze e dintorni: "Molti nostri ragazzi sono passati da Firenze o nati qui vicino: Santini, Fazzi, Jefferson. Quest ultimo purtroppo è ancora fuori per infortunio, non ci sarà domani. Per alcuni è quasi un derby, però di solito i derby sono equilibrati, sulla carta questo è un Davide contro Golia. Però i ragazzi che avete nominato sentono molto la partita".
Per concludere, il presidente Boscolo ha parlato del recente exploit di Della Latta (5 gol in questo inizio stagione): "Simone è un ragazzo d’oro, sia in campo che fuori. non molla mai e gli sforzi sono stati premiati. Anche lui è toscano, è nato a Viareggio. Spero continui il suo gran momento di forma: se lo ricordano bene a Frosinone (due gol di Della Latta contro i ciociari, ndr), la sua prestazione ci ha permesso di poter andare avanti in Coppa".