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SARRI, Oggi abbiamo mostrato poca personalità

di Redazione FV

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta per 3-1 contro il Feyenoord nel raggruppamento di Champions League. 

Avete portato male la pressione?
"Si è fatta male per tempi, per intensità, per continuità. Andando uno a 30 all'ora e l'altro piano piano, è normale che arrivassero da tutte le parti. Il problema è l'atteggiamento, di poca personalità. Sapevamo che sarebbe stata questa la partita, è difficile da digerire il primo tempo che abbiamo fatto. Il secondo gol non si può prendere, il primo era nell'aria. Ma il secondo no. È altrettanto evidente che quando ti pressano con questa intensità poi nei 20 minuti finali ti concedono qualcosa e così è stato. Se rimani in partita qualcosa ti concedono, ma quello che non mi è piaciuto è l'atteggiamento remissivo. Nel primo tempo siamo stati tutto fuorché una squadra di personalità". 

Squadra non pronta? 
"Noi in questa competizione siamo con l'acqua alla gola. Dobbiamo camminare in punta di piedi per non bere. Se diamo il 101% possiamo salvarci, altrimenti andiamo tremendamente in difficoltà".

Perché non provare a vincere?
"Noi parliamo degli aspetti consci, non penso che i ragazzi abbiano avuto meno voglia di giocare a calcio di altre sere. È meglio perdere un pallone per giocare in velocità che per toccarlo una volta in più. Son tutti aspetti inconsci, difficilmente ponderabili".

Col senno del poi farebbe le stesse scelte?
"Queste è una di quelle domande... Col senno del poi. Se cambierei qualcosa, non cambierei dove pensi te. Se penso di aver sbagliato la formazione? Mettiamola così, abbiamo perso 3-1 e quindi sì. Non è che si va analizzare una partita persa perché un calciatore era fuori sintonia".