ADV, IL "DIFENSORE" CHE FIRENZE CERCAVA
"La Fiorentina ha finalmente trovato il difensore che cercava. Può giocare sulle fasce o come centrale, perché la determinazione non gli manca, e le entrate dirette sulle gambe dell’avversario sono assicurate. Il suo nome? Andrea Della Valle.
FINALMENTE! Dopo tanto letargo, dopo una latitanza prolungata, dopo una apatia decisamente antipatica, si è svegliato il nostro Presidente.
E lo ha fatto per difendere la nostra squadra, la nostra città, la nostra società contro l’ovvietà delle battute del signor De Laurentiis.
Ma si può ancora giocare sul discorso che il viola porta male? Non siamo più nel medioevo, periodo nel quale durante la Quaresima (i cui paramenti sacri sono viola) venivano vietati spettacoli teatrali e di strada e quindi considerato dagli artisti una maledizione. Anche la TV ormai lo ha sdoganato, ma De Laurentiis no.
Ma volete mettere l’unicità del nostro colore? Ci siamo solo noi in Italia, il viola non ci ha mai fatto pensare alla sfiga ma all’orgoglio (non quello tesserato!) di appartenere a qualcosa di magico. Di celeste, più o meno forte, si vestono oltre al Napoli, la Lazio, il Pescara, il Treviso.
Grande Andrea, c’era proprio bisogno di ridare un po’ di vitalità alla tifoseria viola e questa risposta puntigliosa rispetta molto la nostra fiorentinità.
Poco importa che Lucarelli, che ogni anno deve arrivare a Firenze e poi va altrove, abbia scelto Napoli per vincere, conta molto di più che la storia degli ultimi anni dica che la nostra squadra ha sempre raggiunto posizioni di classifica migliori dei partenopei.
Il presidente napoletano, che ricorda molto il nostro ex Vittorione sia per l’attività di produttore sia per modi di fare, probabilmente non intendeva suscitare questo vespaio ma le parole a volte vanno misurate, soprattutto se la prima partita la sua squadra la gioca proprio a Firenze. Se fosse una scena di un suo film, forse potrebbe tagliarla ma purtroppo le sue considerazioni restano ed hanno offeso moltissimo il popolo viola.
Siamo certi di quello che ha detto ADV, e cioè che loro non si sarebbero mai permessi di mancare di rispetto al Napoli, perché l’eleganza è nel loro patrimonio genetico ma la risolutezza della risposta, rende nuovamente vigore alla loro e alla nostra immagine.
Ora la palla passa al campo, ai tecnici, ai calciatori. Il campionato bussa alla porta, c’è la necessità di iniziare bene, di alzare l’asticella dell’entusiasmo e di stringersi di nuovo intorno alla Fiorentina, con la speranza che l’abbraccio comprenda anche la famiglia Della Valle.
E diamo pertanto una soddisfazione a De Laurentiis: il viola porta male, anzi malissimo…ma a chi non lo ama!"
La Signora in viola