ASPETTANDO IL SIGNOR "B"
Se Andrea Della Valle si veste da Jovetic, non vuol dire che sarà il nostro nuovo attaccante ma che ha sudato, come tutti noi, nella sua camicia viola al punto di doversi cambiare e chiederne una un prestito al montenegrino. Lo sfinimento del calore è stato ripagato alla grande dalla gioia che ci ha dato la nostra Fiorentina, la nuova Fiorentina.
Ma vi siete resi conto che abbiamo visto giocare a calcio, dopo tempo immemore? Vi siete resi conto dell’energia positiva e dell’entusiasmo che aleggiava sul Franchi?
Le premesse si erano già viste in ritiro e in Coppa Italia ma presentarsi nel proprio stadio per questa nuova avventura metteva tanta curiosità ma anche qualche interrogativo, visti i tanti nuovi interpreti.
L’inizio è stato un po’ titubante e andare in svantaggio ci ha fatto rivedere brutti film ma sapevamo che ce la dovevamo fare. Nessuno si è scoraggiato e il secondo tempo, e alcuni accorgimenti tattici, hanno fatto svoltare la gara. Doppietta di Jovetic, tanto per cominciare! Mi era parso quasi svogliato nella prima frazione della partita e mi giravano per la testa strani pensieri ancora legati ai famosi “mal di pancia” ma poi, vuoi l’entrata di El Hamdaoui in versione “medicina”, è passato tutto ed abbiamo incorniciato la prima vittoria nella maniera più goduriosa: a pochi istanti dal fischio finale. Splendido!
Lo stadio è esploso come ai vecchi tempi, come da tanto non si ricordava. La Fiesole era colma e nella Ferrovia non si riusciva a contare i tifosi, come succedeva l’anno scorso visto quanti erano pochi. E’ quasi un miracolo, adesso ne abbiamo le prove.
Se in sala stampa ADV si presenta quasi afono, oltre a sudare deve anche aver gridato di gioia, vuol proprio dire che sta confermando quanto fatto nella campagna acquisti. C’è voglia di impegnarsi di nuovo con Firenze e non solo a chiacchiere.
Siamo riusciti ad innamorarci di nuovo della Viola. La curiosità lascia il posto all’amore incondizionato anche se siamo solo all’inizio, anche se la squadra è ancora solo abbozzata e non completata. Manca per esempio il famoso attaccante, la cui necessità si è vista pure ieri ed è stata confermata anche dal Presidente che si è spinto anche a fare gli indovinelli.
Il cognome potrebbe iniziare con la lettera “B” e visto che ne girano diversi, più o meno raggiungibili, voterei per Borriello. Scontato, vero? Ebbene si, c’è necessità di un po’ di beltà fra questi uomini che sono bravi ma bruttini. Osservazione frivola e femminile che trova riscontro solo nei buoni contatti di Pradè con l’ambiente romanista.
Comunque questa settimana ci porterà la risposta a questo quesito e alle ipotetiche “sirene” tentatrici del nostro JoJo. Aspettiamo serenamente, coccolandoci con la prima vittoria.
La Signora in Viola