BASTA POCO, CHE CE VO'...
"Basta poco che ce vo’, dice un simpatico slogan e sarebbe saggio tenerlo presente.
E’ bastato un attaccante vero, appena arrivato ma in forma e motivato, a creare buone azioni in fase avanzata. Ha dato grinta e forza, vista la stazza, ed ha collaborato con tutta la squadra come se si conoscessero da tempo. Allenarsi con la primavera juventina, ha ringiovanito la sua verve.
E’ bastato il nostro gioiello JoJo, esente da doli, che in appena pochi minuti ha aperto le danze con leggiadria e classe, togliendosi subito “i sassolini dalle scarpe” scaraventando una bella palla alle spalle del portiere senese.
Basta che la squadra tutta cominci a seguire gli insegnamenti di Delio Rossi, per poter affrontare il girone di ritorno con maggiore tranquillità, visto che qualcosa si comincia ad intravedere.
Basta qualche altro innesto di mercato, si spera funzionale come Amauri, per dare al nostro Mister materiale umano capace di risollevare questa Fiorentina.
Anche il nuovo arrivo, per ora solo in tribuna, El Hamdaoui non ha giocato da tempo in prima squadra e non sarà pertanto affaticato ma speriamo almeno debitamente carico. Imperversano tra i tifosi viola i video dei suoi gol e mi corre un brivido lungo la schiena pensando a quando ci esaltavano alle gesta di Santiago Silva…solo quelle su internet!
Basterebbe poco anche da parte della nostra dirigenza, per riconquistare la fiducia di tutta la città. E’ ormai risaputo da tutti che, oltre ad una parte della tifoseria, ieri hanno scioperato anche i dirigenti. Al peggio non c’è mai fine! In qualcosa almeno siamo primi, perché credo si tratti di una novità assoluta.
Sembra di vedere dei bambini all’asilo che si fanno i dispetti e, in quanto a permalosità, si toccano picchi altissimi. Invece di cercare il dialogo e riavvicinarsi ai fiorentini, si arroccano sulle loro posizioni. Hanno sempre bisogno di sentirsi apprezzati ed adulati, cosa un po’ difficile da troppo tempo ormai e qualsiasi mugugno li turba. Sarebbe opportuno, per il bene di tutti ma soprattutto della Fiorentina, riuscire a fumare (non fa male alla salute) il kalumet della pace che, è inevitabile pensare, abbia la forma del nuovo stadio.
Non vedo l’ora che arrivi quel momento, non tanto per lo stadio in se stesso, ma per capire se gli investimenti tanto prospettati e tanto agognati da tutti, saranno poi mantenuti. Nel frattempo però siamo sempre meno al Franchi e se non si svolta, anche degli ettari necessari ne basteranno pochi.
Ma per costruire una casa, dove dobbiamo vivere insieme, è meglio prima parlarsi e ritrovarsi e non nascondersi perché, se un’operazione simpatia mi pare sempre più lontana, almeno torniamo a frequentarci".
La Signora in viola