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CARO ANDREA, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

di Redazione FV

"Andrea Della Valle ci confonde le idee. Non essendo presidente si trasforma nel tifoso DOC e ci invita ad attendere la Juventus per la “partita dell’anno”. Scusate tanto, ma non ci era stato fatto, in questi ultimi anni, il lavaggio del cervello per elevare il nostro status di provinciali e considerare questa gara come tutte le altre? Non si diceva che il campionato doveva guardare oltre le strisce bianconere? Pare proprio di no, perché se anche ADV arriva ad attaccarsi alla “partita” per eccellenza, significa che questa annata non ha lasciato niente di più interessante da considerare.
Dopo la partita contro il Milan, mi paiono ulteriori scusanti i discorsi intorno alle motivazioni. Con le squadre piccole ci deconcentriamo e spesso il gioco e i risultati languono, con le grandi anche se “qualcosina”, specialmente nel girone di andata si è visto, finiamo per arrenderci per manifesta inferiorità e consegnamo il bottino (inteso come punti) all’avversario.
Come verrà affrontata pertanto la partita contro la Juventus? L’ennesima figuraccia non sarebbe certo gradita, la svagatezza e gli errori tattici ancor meno. Confidiamo pertanto nel ritorno a tempo pieno di Mutu e Behrami, per dare il giusto spessore alla nostra compagine ma anche in Montolivo e Gilardino, troppo spesso accostati alle sponde juventine. Invece che tante parole di affetto per questa maglia, un po’ più di sudore e grinta sarebbero ben accette.
NOI tifosi possiamo far ben poco per migliorare la situazione, se non confermare il nostro affetto ai nostri colori ma LUI tifoso (inteso come ADV), può certamente far svoltare la nostra sorte.
Non vorremmo però che, anche da questo punto di vista, ci venissero confuse le carte in tavola.
Alle porte di importanti consigli di amministrazione, ADV verrà investito di maggiore responsabilità nelle aziende familiari. Dove troverà il tempo per tornare ad essere il presidente della Fiorentina, ammesso che sia fra le sue priorità?
Girano voci che verrà ridimensionato il monte ingaggi, che stonano con i proclami dei fratelli DV di rafforzare la squadra. E’ anche vero che stona il quinto monte ingaggi con l’undicesimo (se non si conta la penalizzazione del Bologna) posto in classifica, ma l’idea di possibili smantellamenti ci fa drizzare le antenne. Di che panni ci vestiremo, speriamo di capirlo a breve.
Nel frattempo riprendiamoci il ruolo di provinciale, ma quella vera che vinceva “quella partita”, e passiamo finalmente una domenica orgogliosi di questa Fiorentina."


La Signora in viola