DA MUTU A DELLA VALLE, CHI E' SENZA PECCATO...
Fonte: La signora in viola
Mi ha sconvolto una frase di Prandelli: dobbiamo essere meno belli e cercare di più il risultato .Meno belli di ieri? Certo che se arrivano i punti, sono disposta anche a vedere una squadra bruttissima ma, purtroppo, ultimamente quando giochiamo bene ci fermano gli arbitri, quando giochiamo male…ci fermiamo da soli! Che situazione preoccupante che si sta delineando. Dobbiamo fare la lista delle colpe? Ormai le sanno anche i bambini: rosa scarsa nelle riserve, infortuni a più riprese e anche importanti, arbitraggi scandalosi e Mutu. Più continuano le nostre sciagure, più mi trovo arrabbiata con il rumeno non tanto per le sue doti tecniche, che comunque sono immense, ma soprattutto per il suo carattere “tosto”, quel piglio che solo lui ha. Possono sostituirne il ruolo in campo ma la sfrontatezza e il carisma non si comprano, altrimenti Corvino si sarebbe già attivato in tal senso.
E’ da troppo tempo che aspettiamo l’impresa in campionato, rimandando da una partita ad un’altra, senza arrivarci mai. Ma nemmeno lo stadio pieno, addobbato a festa con una coreografia strepitosa, contro l’acerrima nemica di tutti i fiorentini è riuscita a motivare la nostra squadra? Se questi non sono stimoli sufficienti, siamo messi proprio male. Almeno prima le mura di casa erano quasi una fortezza, adesso…terra di conquista per gli avversari!
Sono un po’ arrabbiata con tutti, ma voglio partire dall’alto. In questo periodo di difficoltà, avrei gradito prese di posizione più nette da parte dei Della Valle. Primo: si decida a ritornare alla presidenza Andrea, anche perché questa situazione è ridicola. Sono loro a capo della Fiorentina e non c’è Cognigni (io non so nemmeno che faccia abbia) che tenga. Secondo: prendano pure un uomo immagine, ma uno che conosca il calcio e tutto quello che gli gira intorno, per vedere se “il potere” la smette di prenderci per i fondelli. Terzo: il rinnovo del contratto a Prandelli. Questa “maledetta” primavera, mi ha proprio scocciato come tutti i rumors intorno al suo futuro lontano da Firenze. Se loro, in primis, credono ancora al progetto (che balle questo termine, pare sempre di parlare di ingegneria invece che di pallone) allora gli diano stabilità subito. Altrimenti dobbiamo pensare che, se martedì non passiamo il turno, Cesare non verrà confermato? Io credo che questa precarietà sia avvertita anche dalla squadra, non fosse altro che anche Corvino va dicendo che sta per aprirsi un nuovo ciclo, anche qui senza specificare bene cosa significhi. Il Mister ha detto che nell’intervallo contro la Lazio aveva dovuto alzare la voce, adesso chi lo deve fare? Mi sembra si sia entrati in un tunnel molto buio, dove l’unica flebile luce che vedo ad indicarci l’uscita, è la partita di martedì. Noi ci saremo tutti, speriamo anche la Fiorentina.
La Signora in Viola