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GUARENTE, Verremo a Firenze per fare punti

di Redazione FV
Fonte: Bergamonews.it

E’ il prototipo del mediano inesauribile. Un settepolmoni sempre al servizio della squadra, un soldatino ligio agli ordini del suo generale. Ma anche per Tiberio Guarente, viste le difficoltà in serie dell’Atalanta nell’ultimo periodo, è arrivato il momento di fermarsi. Non per ricaricare le sue batterie, sempre al massimo del rendimento nonostante qualche segno di usura, bensì per riflettere sui perché delle recenti defaillance dell’undici di Gigi Del Neri. E già che c'è, dà la carica a Christian Vieri, pronto al rientro con la Fiorentina.
"Persi per strada" - E’ alle viste l’undicesima giornata, e dopo la partenza sprint gli eroi colorati di nerazzurro sembra che abbiano un po' tirato i remi in barca. Una sette giorni da incubo, con l’immeritata sconfitta patita da Ronaldinho e soci, il successivo stop di Torino e lo scialbo pari con il Lecce: “Eravamo partiti bene – esordisce il centrocampista -, con due vittorie nelle prime due partite di campionato. Abbiamo sempre espresso un gran calcio, almeno fino alla partita con il Milan. Poi, però, ci siamo un po’ persi per strada: ora è nostro dovere ritrovare gioco e, soprattutto, risultati. Senza fare punti non si va lontano”.
Sull’ultimo impegno tra le mura amiche, Guarente – apparso non al top secondo molti osservatori – è categorico: vietato parlare di alibi. “Con il Lecce siamo mancati tutti – osserva -. Siamo stati ampiamente al di sotto delle nostre possibilità, dal punto di vista tecnico ma anche mentale, sbagliando approccio alla partita. Chiaramente gli episodi hanno inciso, ma non usiamoli come scusanti. L’intervento di Valdes dal campo sembrava un normale fallo di gioco, poi però in televisione s’è visto che l’espulsione era ineccepibile: cose che capitano, ma Jaime è un ottimo giocatore con doti tecniche notevoli, oltre ad essere caratterialmente squisito. Dei due rigori da noi reclamati forse il mani di Ardito nel primo tempo era involontario, ma su Floccari la scorrettezza del portiere c’era tutta”.
Le recriminazioni, proferite in realtà a mezza bocca, lasciano il tempo che trovano. Domenica, senza gli squalificati Doni e Valdes, altro giro e altra corsa: la giostra della serie A propone la Fiorentina di Prandelli. “Ci manca tanta gente importante, come Cigarini, ma andremo là con l’intenzione di fare punti. Vieri forse non giocherà dall’inizio, ma per noi è fondamentale sapere comunque di poter contare su di lui: è un uomo di spessore che ci darà una grossa mano anche in futuro”. Una chiosa curiosa, infine, su un argomento di strettissima attualità: “Accolgo con favore l’elezione di Obama - esulta Guarente -. Un presidente nero è una bella scossa per gli Stati Uniti e il mondo intero”. Un’escursione nel campo minato della politica internazionale che al mediano duracell sembra dare una carica particolare: in attesa, magari, di trasferirla ai suoi compagni per tornare da Firenze col paniere pieno.