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HO VISTO LA SERIE B!

di Redazione FV

“Scusate se mi permetto, ma in marchigiano icché vuol dire progetto?” Depositari, noi fiorentini, della lingua italiana, ci è montato il dubbio che in altre parti d’Italia le parole non abbiano lo stesso significato. Non voglio fare una lezione di italiano, ma considero quanto scritto un capolavoro e comunque funzionale alla giornata perché poi la Fiorentina ha vinto.
Ma che paura! Come è stato brutto il primo tempo, privato dopo pochi minuti di Jovetic e che faceva intravedere un baratro spaventoso, che risponde al nome di serie B. Sentire che Lecce e Siena vincevano, faceva venire i brividi e ci intristiva assai: ma vedi te da che squadre dobbiamo guardarci, era il commento che circolava fra i tifosi accorsi in gran numero al capezzale della malata Viola.
Eravamo tantissimi, per questi tempi e, va bene i prezzi economici, ma il pubblico ha vinto di nuovo, ha fatto il suo dovere. Mentre i nostri eroi hanno tardato molto a presentarsi in campo e c’è voluta una cascata di fischi alla fine dei primi 45 minuti per svegliarli.
Pare che anche ADV si sia arrabbiato molto (vorrei vedere!) e abbia fatto recapitare un messaggio ai calciatori col suo pensiero, che stavolta ha sortito l’effetto desiderato. Il “fattore C” ci ha dato una mano, compensando tutte le volte che si era girato da un’altra parte, regalandoci il vantaggio. Nessuno vuole fare lo schizzinoso, anzi si dice sempre basta buttarla dentro, chiunque e in qualsiasi modo ce la metta. Considerando poi la scarsità di attaccanti, se ci aiutano gli altri, tanto meglio!
Qualcosa di interessante si è visto nel secondo tempo, che però mi fa rabbia e voglia di dire brutte parole: Vargas che corre sulla fascia con la grinta dei vecchi tempi e Montolivo più incisivo e costruttivo, quindi…perché cavolo non avete giocato sempre come sapete? Perché abbiamo perso un altro anno per i vostri capricci? A maggio potete levarvi dalle scatole, ma adesso aiutate questa squadra a togliersi velocemente dalle sabbie mobili.
Vorrei concludere con i siparietti che hanno avuto come protagonisti Cerci e Boruc.
Il romano ha perso diversi minuti prima di entrare in campo, innervosendo anche gli spettatori che, cattivoni, lo fischiano sempre. Il” trucco e parrucco”, prima di alzarsi dalla panchina, non finiva mai! Poi per farci vedere com’è fico, mentre era in campo, si tirata su i pantaloncini per farci vedere le gambe belle. Roba da manicomio!
Il portierone polacco invece, sollecitato da Vargas e dalla maratona a rinviare velocemente il pallone, si è messo a fare gesti ridicoli verso la gente. Ma una volta che il peruviano ha voglia di correre, che ti costa accontentarlo? Verso il pubblico poi, sempre e comunque, più rispetto".

La Signora in viola