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I SOLITI NOTI

di Redazione FV

Pronti, attenti, via, si parte! E sarebbe bello farlo seguendo l’esempio del nostro ultimo capitano Gamberini che, per cominciare alla grande, si è presentato al ritrovo e alle successive visite con una Ferrari rossa. Proprio il prototipo dell’uomo sportivo e scattante!
Ora si comincia davvero, i nostri eroi dopo molti giorni di vacanze tornano a casa o meglio rientrano al lavoro (parola grossa per quanto visto lo scorso campionato).
C’erano veramente tutti o quasi, giovani e meno giovani, vecchie conoscenze e nessuna nuova. Per tanti di loro risuonava nell’aria una colonna sonora di battistiana memoria che diceva: “ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”. Per le dediche ognuno faccia le sue ma, a parte chi ci ha lasciato per scadenza dl contratto, gli altri erano lì.
Ma non li vuole proprio nessuno i nostri calciatori? E’ vero che sono stati spesso imbarazzanti ma non ho letto né sentito offerte importanti e veritiere per nessuno di loro.
La vedo dura! E’ vero che tutti continuano a dirci che il calciomercato entrerà nel vivo solo gli ultimi giorni, ma respirare qualcosa di nuovo ed allettante sarebbe gradito.
A voi eccita l’arrivo di Hegazy, El Hamdaoui e Roncaglia? Il mio “cuoricino” viola non ha ancora avuto nessun sussulto, ma non solo il mio, se si pensa che ieri ai campini non c’erano tifosi ad aspettare i calciatori della Fiorentina.
Mi viene da sorridere nel pensare ad un ipotetico appello effettuato dal nuovo allenatore Montella e alle risposte che i ragazzi potrebbero aver dato: Camporese, Cassani, Lazzari, Nastasic, Pasqual “presenti”; Felipe, Ljajic, Olivera “scusate abbiamo sbagliato classe o meglio squadra”; Cerci, De Silvestri, Gamberini, Vargas “giustificati, fra poche ore usciamo”; Behrami e Jovetic? Nessuno risponde? Volete essere buttati fuori dalla classe/squadra? Bene, domani portate la giustificazione firmata dal vostro comune procuratore!
I secchioni (ovvero i più bravi della Viola) sono quelli che ancora ci lasciano col fiato sospeso e gli screzi olimpici, non ci hanno certo avvicinati allo svizzero. La società ha tutto il diritto di far valere la sua volontà, ma tutte le bischerate fatte nel tempo nell’ambito della comunicazione, non sono servite a niente visto che sarebbe bastato avvisare prima Behrami invece di farlo allenare, e stizzire, al sole di Caronte.
In attesa del ritiro di Moena e di una nuova squadra, diamo intanto  un “in bocca al lupo” alla nuova stagione viola e al nuovo staff tecnico, che avrà tanto da lavorare.

La Signora in viola