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IL "TANQUE" E DERTYCIA, QUESTIONE DI CAPELLI...

di Redazione FV

Bonazzoli, Keirrison, Babacar e Silva sono stati negli ultimi anni i sostituti di Gilardino e i commenti mi paiono superflui. La prima punta è un ruolo lasciato quasi esclusivamente sulle spalle o meglio nei piedi di Gilagol. Non è la posizione di Jovetic e il Tanque, se vogliamo essere buoni, non si è ancora inserito nel calcio italiano, se vogliamo essere cattivi, speriamo che non sia la copia di Dertycia (già senza capelli) invece che un aspirante Batistuta.
Continuo ad essere perplessa su questo personaggio. Gli argentini bravi, giocano già nelle squadre più importanti e ci arrivano prima dei 30 anni. Se ci necessitava un fenomeno circense, potevamo chiedere a Moira Orfei, se volevamo qualcuno che cura le coreografie, potevamo contattare Franco Miseria. Ha, per carità, tutte le attenuanti del caso ma ciò non toglie che il rischio “pacco” mi affiora nella mente. Quando è entrato ed ho visto che aveva le stesse scarpette fosforescenti di Cerci, ho pensato che fosse un segno del destino, un marchio di fabbrica per i goleador, ma così non è stato.
Abbiamo spesso tacciato i DV di “braccino corto”, ma il nostro Direttore spesso spende a vanvera. Mi risulta che il “simpatico” Klose sia arrivato alla Lazio a parametro zero e, anche se colpevole ci averci fatto gol nel famoso fuorigioco di Ovrebo, è sicuramente un calciatore ancora valido. Questo perché, nella gara persa ieri contro la Lazio, le sostituzioni nelle due squadre sono state basilari: Kharjà e Silva non hanno dato niente alla Fiorentina, mentre Matuzalem e soprattutto Sculli si sono fatti vedere nella vittoria laziale.
La Fiorentina era anche partita bene, ma non possiamo sopravvivere sulle scorribande di Cerci, anzi menomale che ci sono quelle. Tranne questa manovra, la squadra viola non sembra sapere inventare altro. Va da se che le scelte di Mihajlovic, ci hanno lasciati un po’ perplessi: De Silvestri preferito a Cassani, che continua a non incidere sulla destra della difesa, Jovetic ancora punta centrale e Vargas che è ancora appannato sotto tutti i punti di vista e in procinto di tornare in  Perù. Ce la faremo a recuperarlo quest’anno, visto che passa più tempo in aereo che sul campo del Franchi? Saranno mica i fusi orari che lo fanno ingrassare?
Peccato, perché con la pausa per la Nazionale, rimarremo a rimuginare su questa sconfitta (già alla terza partita casalinga al Franchi, la Fiorentina cade con una probabile diretta concorrente all’Europa) anche se, come dice il nostro allenatore, “il campionato è ancora lungo”. Vero, come “non esiste più la mezza stagione”, visto che ai primi di ottobre ci sono ancora 30 gradi!

La Signora in viola