IL TIRAMISU' DEL CAPITANO

"In questi giorni si è sentito spesso parlare di Delio Rossi come futuro allenatore della Fiorentina e, se tali discorsi sono arrivati a Sinisa, credo che per lui la vittoria di ieri a Palermo, abbia un valore doppio.
La Viola ha ritrovato i tre punti in trasferta proprio in un campo difficile, di una squadra che dovrebbe essere una diretta concorrente per l’Europa. Dovrebbe, perché noi siamo rimasti molto indietro rispetto al gruppo della media classifica e aspettavamo a gloria una vittoria rigenerante. Sorrideva Sinisa a fine gara, come lo facevano i suoi ragazzi e tutti noi tifosi. La tavola apparecchiata (vista l’ora!) con il pranzo della domenica è stata ignorata e sostituita dal rettangolo verde del Barbera. Il menù è quello delle grandi occasioni: Primo, Incornata alla Gilardino su assist di Behrami – secondo, gran pezzo di Camporese al primo gol – contorno, autogol di Bovo verde dalla rabbia – dolce, tiramisù del Capitano in salsa Ljajic. Il tutto impreziosito dalla presenza determinante di Adrian Mutu, che completa l’opera come uno splendido vino!
Il rientro dal primo minuto, ed una gara convincente, hanno fatto affacciare i rimpianti di non averlo avuto per troppo tempo. Gilardino credo sia il più beneficiato dalla sua presenza e di conseguenza la Fiorentina tutta.
Ma da una coppia già collaudata (Gila-Mutu) ed alla quale è riconosciuto grande prestigio, ad una che è accomunata solo dalla giovane età: Camporese e Ljajic, determinanti entrambi nella vittoria di Palermo.
Il “piccolo” difensore, che veniva da una settimana discussa per le sue esternazioni sul rigore di Parma (beata incoscienza, ma fra poco lo mettono alla gogna!) ha riproposto una gara sicura e al limite dell’imbarazzo: il nostro centrale difensivo più forte ha appena 18 anni! Considerato che con lui in campo la Viola non ha mai perso e, se si mette pure a fare gol, credo che nel decidere le formazioni un posto sia assicurato! Adem ha giocato pochi minuti ma con una resa impressionante, corrispondente a due assist, uno per l’autogol di Bovo e l’altro per il poker di Montolivo che finalmente ha insaccato, dopo un palo preso dalla grande distanza. Sarebbe stato un gol fantastico ( è anche un po’ sfigato il capitano!) ma l’importante è il risultato, visto che la porta l’ha comunque centrata nel finale. E’ bello ritrovarsi finalmente a commentare una partita con la completa serenità, che mancava da tempo immemore, con la voglia di rivedere subito all’opera la squadra per avere la conferma che forse, e sottolineiamo forse per non portarci iella, possiamo aver ritrovato il “bandolo della matassa”. Basta aspettare poco e sperare nell’impresa nel recupero di mercoledì contro l’Inter. Ora esagero? Forse è sbornia da…Barbera!"

La Signora in viola