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LAVEZZI, Una doppietta alla Fiorentina

di Redazione FV
Fonte: Il Napoli

L'ultimo era lui. Clinica Pineta Grande, due passi più in là dei campi di Castelvolturno. Due piani di efficienza e igiene. Professor Falco c'è scritto all'ingresso. Domenico Falco. Bussate e entrate. Il Pocho c'è andato ch'era tarda mattinata. Doppia seduta d'allenamento ieri. Doppia seduta e pure la “pesata”, la più temuta. Capita spesso di mercoledì. Il Napoli si trattiene a pranzo e i giocatori ci fanno una scappata. Lavezzi c'è andato coi compagni che stavano già per mettersi a tavola. Una mezzoretta e poco più. Lui, il Dottor De Nicola e Daniele Mannini, l'altro che pure doveva darsi una controllatina. Prelievi, prove da sforzo e la “passerella” nudo sulla bilancia per vedere l'ultimo tatuaggio olimpico di Beijing 2008 sotto l'ascella e quel filetto di pancetta da buttare giù. Un chiletto a malapena. Un chiletto napoletano che non fa male. Un chiletto che dà forza e non fa venire il fiatone. Sta da Dio il Pocho. Fisicamente asciutto. Libero coi pensieri e con due polmoni che sembrano mongolfiere. «Ottima la prova da sforzo». Ottima come solo quella di Gargano e di Blasi, una bestia. Il Pocho c'è arrivato di buon umore in clinica. Pantaloncini azzurri, magliettina da allenamento in tinta, i capelli ancora umidicci per la doccia appena fatta e quel sorriso che da quando è Olimpionico non l'ha più abbandonato. Flash, sguardi curiosi, autografi, saluti e mezze promesse facendosi strada tra pazienti e dottori. «Pocho, ce lo fai un gol domenica contro la Fiorentina?». «E perchè uno solo? Io ne faccio due». E giù una risata aggiustandosi il ciuffo, l'ultimo ribelle. «Ma vinciamo in Uefa col Benfica?». «Ci proviamo, ci proviamo. Certo che ci proviamo. Loro però sono forti. Credetemi. Conosco Di Maria, è un grande. Ci ho giocato insieme in nazionale. E poi hanno Suazo, lui è una scheggia quando parte». Cardiologia al piano terra per cominciare. Ortopedia al secondo per finire. Un check up veloce per capire com'è che sta. Dati da laboratorio da abbinare a quelli del campo. «Sana e robusta costituzione» in clinica, imprendibile in partitella. Guizzi, piroette, dribbling, gol e pure un salvataggio sulla linea. SuperLavezzi. Un chilo di salute e benessere.