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MA DELLA VALLE NON DICE NIENTE?

di Redazione FV

Visto che la Fiorentina ha intenzione di prorogare l’assegnazione del Cartellino Viola, credo che potrebbe consegnarne uno honoris causa “all’allegra combriccola” che alcune sere fa si è distinta nel fair play alla ormai famosa Malga Peniola. Ma gli estimatori in primis del concetto della correttezza e dell’immagine, i signori Della Valle, non si fanno sentire né vedere neanche in questa situazione? Vorremmo tanto poter parlare della nuova squadra, dei progressi nell’apprendimento del calcio di Montella, di cose nuove che purtroppo non ci sono, o sono poche, e ci troviamo pertanto a dover constatare avvenimenti già visti e di cattivo gusto.
Le bravate della scorsa stagione ritornano di moda! Come ha detto giustamente Pasqual, i buoni risultati mascherano anche la magagne ma, in un periodo di stallo come questo, dove non si riesce a far arrivare a Firenze il nostro portiere preferito o altri rinforzi, rischiamo di concentrarci sul gossip, se così vogliamo chiamare la notte folle di alcuni viola.

Forse pensavano di essere ad una cena di “addio al celibato” o ad una rimpatriata di ex compagni di scuola, dove spesso sono concessi anche gli eccessi, ma era semplicemente il compleanno di Cerci e loro rappresentano o meglio rappresenterebbero la Fiorentina.
Che imbarazzo! I mezzi di comunicazione ignorano quasi sempre le notizie sulla Viola ma questa la racconteranno di sicuro.
Visto che trofei non sono capaci di farceli vincere, si sono presi due pennuti imbalsamanti (quindi anche tristi feticci) come premio per la loro goliardia.
Adolescenti in preda a crisi ormonali si sarebbero comportati meglio.
Il Club Manager Vincenzo Guerini dice che “non è successo niente” e mi viene da pensare cosa dovrebbe succedere per essere da lui considerata una figuraccia. Non è moralismo, a tutti piace fare casino e divertirsi ma con intelligenza, che mi pare non fosse invitata alla cena di Moena o almeno non faceva compagnia agli ultimi festaioli.
Speriamo che questo fattaccio dia una spinta alla nostra dirigenza perché voglia nascondere quanto accaduto con arrivi importanti, che distraggano la nostra attenzione da queste “bischerate” e la concentrino su volti nuovi e determinanti per il nostro futuro.
Oggi salirà in ritiro il sindaco Renzi e, come primo cittadino di Firenze, ricordi a “quei signori” che la nostra città merita di essere rappresentata con più onore e che ce la mettano tutta per far brindare anche noi, ma a qualcosa di più importante di una permanenza in serie A.
Sul campo confido invece in Montella che spero faccia passare loro le frenesie a forza di fatica e sudore della fronte e riesca là dove altri non sono riusciti cioè a domare un branco di indisciplinati.

La Signora in viola


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