MILAN, Male il trio carioca
Fonte: Il Tirreno
Milan a sprazzi, dopo il bel successo del derby. Trio Brazil appannato, ma bella prestazione del Cagliari che ha dato notevoli segni di risveglio, sfiorando il gol in tre o quattro circostanze. Certo, nel finale i rossoneri hanno premuto sull’acceleratore, ma non si può dire che abbiano fatto grossi passi avanti rispetto alle recenti prestazioni. In ogni caso, una partita che ha dimostrato come non basti spesso avere grandi nomi e palloni d’oro per vincere, specie quando si ha davanti avversari disperati come il Cagliari, una squadra che ha un gioco, anche se non riesce a concretizzare bene le occasioni che le capitano. E’ stato bravo Allegri (che per adesso ha salvato la panchina, crediamo) a scegliere Biondini per il centrocampo. Ancelotti ha optato per il trio brasiliano Kakà-Pato-Ronaldinho (poco incisivo) con Seedorf alle spalle in posizione centrale. Cossu, che è apparso ben ispirato, al 20’ ha servito Larrivey che ha messo a sedere Abbiati e Maldini, non riuscendo poi centrare la porta da posizione defilata sulla destra. Alla fine del primo tempo, su un traversone da destra di Cossu, un colpo di testa di Biondini è stato deviato da Zambrotta. In sostanza ha fatto qualcosa in più il Cagliari, mentre il Milan ha deluso. Nella ripresa al 4’ e al 5’ Ambrosini e Jankulowski hanno tentato il tiro da lontano chiamando in causa Marchetti. All’8’ ha sparato pure Kakà da metà campo, mettendo alto di poco. Agostini al 19’, messo in moto da...Ambrosini sulla sinistra è arrivato davanti a Abbiati sulla sinistra, ma ha messo sull’esterno della rete, incredibilmente. Insomma, il Milan ha corso seri pericoli. Poi una girata di testa di Pato fuori su traversone di Jankulovski ha spezzato l’assedio dei rossoblù. Ancora Pato da sinistra ha costretto Marchetti a una deviazione al 25’ e poi Seedorf ha messo alto. Su angolo, Ambrosini ha sfiorato il bersaglio di testa al 35’. Finale caldo con qualche fallo di troppo, ma pareggio giusto, anche se Fini al 45’ ha sfiorato il bersaglio e Conti di testa ha sbagliato il bersaglio di un pelo, mettendo paura al Milan che ha rischiato davvero. Alla fine Paolo Maldini l’ha presa bene:
«Non sempre si può giocare bene - sottolinea il capitano rossonero - abbiamo incontrato una squadra in difficoltà ma ben ordinata, che sa giocare al calcio. E dopo cinque vittorie, anche per la legge dei grandi numeri, ci può stare un mezzo passo falso. Dopo un brutto inizio però, abbiamo fatto bene nelle ultime sei partite».