MONTELLA? SI PRESENTA BENE...
"Posso assicurare Montella che abbiamo voglia, molta voglia. Su quella può contare, è pronta a scendere in campo dal primo giorno di ritrovo all’ultimo istante dell’ultima gara che effettuerà la Fiorentina. Si stava sbiadendo, ma non cancellando, e basta stiracchiarsi un po’ per rientrare in forma splendida. Sulla “voglia di riconquistare la squadra, di ritrovare identità e il senso di appartenenza” ne abbiamo una fame pazzesca! Quella, Vincenzo, la puoi mettere in banca perché è una certezza.
Lui dice che non riesce ad esternare l’entusiasmo in parole e col comportamento, noi possiamo assicurargli che il nostro umore lo capirà benissimo (basta chiedere ai ragazzi che dovrà allenare).
Si è presentato bene il nuovo Mister viola, facendoci capire che, pur essendo molto giovane, fa del lavoro la sua filosofia e richiama i calciatori ad un rientro anticipato dalle ferie per cominciare a rimettersi in forma. Mi pare giusto: due mesi di vacanze, dopo un campionato ignobile e di poca fatica, sono effettivamente troppi. E speriamo che in questo periodo non si svacchino fra cenette e bevute goderecce!
Una brindisi invece mi viene da proporlo alla partenza di uno dei calciatori più “simpatici” dello scorso anno, cioè Kharja. Mi preoccupa che abbiano fatto sapere che non lo vogliono riscattare, quindi suppongo che il Genoa ce lo appioppi con una valutazione da zero nella busta e così rimarrà di nostra proprietà. Ma il suo agente ci rincuora dicendoci che Pradè gli ha assicurato di sistemarlo lontano (ma molto lontano, vorrei aggiungere) da Firenze. Povero caro, è pure arrabbiato perché non ha giocato abbastanza e non è stato apprezzato. Con lui, può anche risparmiarsi di parlare il nostro Montella.
Deve invece concentrarsi sugli altri colloqui che vuole effettuare e capire, ammesso che sia semplice, chi veramente vuole affrontare questa nuova avventura con lui e con la nuova Fiorentina. Avrà tanto da parlare, prima di passare alla tecnica e alla tattica, prima di spiegare i suoi moduli e le sue idee. Il fatto che si “auguri” di allenare Jovetic e il ribadire del DS che è basilare la volontà del calciatore di rimanere a Firenze, fanno sentire qualche scricchiolio preoccupante ma non determinante. Resto dell’idea che i mugugni e i malumori devono rimanere patrimonio delle stagioni che ci lasciamo alle spalle. Chi resta non deve avere mal di pancia, ma pelo sullo stomaco!
Un altro apprezzamento che vorrei fare a Montella è quello di non averci sbandierato la prospettiva europea come traguardo. Meglio un profilo basso ed andare a controllare i bilanci delle altre società, visto che si pone come obiettivo quello di arrivare subito dietro alle squadre che hanno un budget superiore al nostro. Purtroppo mi sa che ha ragione, visto che sono un numero sufficiente a tenerci lontano dall’Europa. Ma l’aeroplanino, si sa, è abituato a volare…"
La Signora in viola