MONTOLIVO SVEGLIA!!! Gli attributi non si comprano
Fonte: La Signora in viola
"Ancora dieci giorni e due basilari quesiti saranno risolti: la Fiorentina avrà superato (è problematico mentre si scrive, ma sto incrociando le dita!) il preliminare di Champions e sapremo quale sarà la rosa definitiva sulla quale potrà contare Prandelli…e tutti noi. La prima di campionato è passata, portando un punto dal pareggio col Bologna, e confermando tanti dubbi. Valgono i discorsi di sempre in merito alla preparazione, al caldo e a Lisbona ma se dobbiamo analizzare la partita non si può essere entusiasti, niente allarmismi, per carità, siamo in fase di “costruzione” della squadra e del gioco ma, come dicono spesso i maestri, “si poteva fare di più”!
I valori tecnici fra le due contendenti erano nettamente impari ma la Viola ha sofferto e non poco al Dall’Ara. La difesa, poveri noi, continua a preoccupare come il continuo tira e molla su possibili innesti: caro Corvino, lo finiamo o no questo “abito”? Non ci interessa se è seta o cotone, l’importante è che sia bello e pratico per l’occasione, funzionale per gli schemi del nostro allenatore. Il gioco che si sviluppa sulle fasce può essere travolgente ma sabato siamo stati travolti dallo sconforto nel constatare che, né da destra né da sinistra, arrivavano palle giocabili. Il centrocampo è un altro bel dilemma affidato, per l’ennesimo anno, alle probabilità o meno della maturazione di Montolivo. Questo enigma, mi trova dalla parte dei “negativi” ovvero le capacità Riccardo le potrà anche avere ma la personalità latita e sappiamo tutti bene che “gli attributi” non si comprano. In tutti i casi della vita ti può essere insegnato qualcosa, a scuola come nel lavoro, ma il carattere è una tua prerogativa, se non ce l’hai non può certo dartelo il tuo allenatore!
Una partita non fa testo, è vero, ma purtroppo è un film che abbiamo visto anche lo scorso campionato e che mi pare di aver capito non voglia vedere più (o almeno per il momento) nemmeno il signor Lippi.
Per fare il “manovale” di centrocampo posso accettare Donadel ma vorrei che Montolivo fosse un “ingegnere”, che costruisse qualcosa di importante non si limitasse a “passaggini” elementari.
Per fortuna “davanti” le cose vanno meglio e la coppia più bella del mondo ha ripreso a segnare in modo equo: Gila in Champions, Mutu a Bologna (questo campo porta decisamente bene al rumeno!). Era giusto attuare il turn over e al suo posto era sceso in campo Jovetic e lì…ci s’è perso! Considerato che sono del partito “Adrian sempre in campo”, ho esultato in maniera ancora più entusiasta dopo il suo pareggio: è ancora un calciatore imprescindibile per la Fiorentina! Speriamo che si riprenda un po’ di serenità, dopo infortuni e multa, a suon di gol e sarebbe una splendida musica per tutti. E intanto tutti mercoledì allo stadio a sentire “quel motivetto che ci piace tanto” (impianto del Franchi permettendo!!!!)."
La Signora in Viola