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NESSUNO E' PERFETTO

di Redazione FV

"Non mi è piaciuto quello che ha detto Corvino. Ho riletto attentamente le sue dichiarazioni della conferenza stampa di fine calcio mercato e mi sono un po’ preoccupata sentendomi dire che dovremmo affrontare un “anno pericoloso”.
Forse vorrà fare il pompiere, vista la troppa convinzione e sfacciataggine con la quale il nostro allenatore asserisce che raggiungeremo la Champions League?
Le mie considerazioni sono chiaramente affettuose e non mettono assolutamente in discussione la figura del nostro direttore, ma mi fanno riflettere su alcune sue affermazioni.
Che nessuno possa considerare di aver fatto un mercato perfetto, anche facendo acquisti di grandi nomi, mi trova concorde con lui perché sono curiosa di vedere, per esempio, come gestirà Allegri quel “ben di Dio” di attaccanti che si trova a disposizione.
Gli acquisti eclatanti solleticano la fantasia di noi tifosi, ma non sempre servono alla causa.
Noi siamo contenti della conferma dei nostri big ma mi stupisce che nessun club abbia richiesto Frey, Vargas e Gilardino. Fossi in loro mi sentirei sminuito e considerato che le motivazioni quest’anno sono essenziali come la tecnica, mi sarei espresso in modo diverso. E’ la paura di molti che i nostri calciatori non trovino stimoli e, poiché l’Europa era il nostro scudetto, ci possiamo paragonare (?!) all’Inter: loro potrebbero afflosciarsi dopo aver vinto tutto, noi…per la paura di non arrivare a niente!
Oltre a Mihajlovic credo che la spinta decisiva la potrà dare il rientro di Mutu, sia perché l’attacco ha poche “frecce” al suo arco sia perché, come Corvino ricorda, sarà motivatissimo (almeno lui c’è da crederlo!).

 

E farci sapere che il rinnovo di Montolivo è legato a centomila euro, cosa vorrà dire? Che il nostro capitano è un venale, che la società è “in riserva” o cos’altro? E’ chiaro che si frugherà il presidente (spero), ma far partire la trattativa da una discussione per “pochi” euro pare pretestuoso. Non è che la presenza di D’Agostino cambia le carte in tavola più dei soldi? Sono inoltre onorata dal fatto che calciatori come Bolatti, Papa Waigo e Avramov abbiamo scelto di rimanere a Firenze mettendo in serie difficoltà il nostro direttore, tanto da non poterli cedere!
Un'annotazione la voglio fare anche all’ultima domanda che è stata posta a Corvino sul rinnovo del suo contratto. Ai tempi della diatriba con Prandelli sulla permanenza a Firenze, disse che la sua era certa, la firma una formalità, che non c’erano problemi. Oggi, invece, chiede di porre il quesito alla proprietà che comunque ha punti di vista “simili” ai suoi.
Simili ma non uguali e per questo si prende tempo? Sarebbe “davvero pericoloso” perdere un personaggio come Pantaleo Corvino che, con tutti i paletti finanziari messi dai Della Valle, è sempre riuscito a formare una squadra da alti livelli…come ricorda sempre lui!"


La Signora in viola