NON E' LA MIA FIORENTINA
Senza anima, senza gioco, senza schemi, senza palle, senza voglia, quello che ha fatto vedere in campo la Fiorentina ieri a Udine. Le briciole di progresso, seminate come Pollicino per ritrovare una squadra, sulla strada di questo strano campionato viola, sono svanite lasciandoci spersi ed in cerca di una identità che purtroppo non esiste.
Senza calciatori capaci di prendere per mano il gruppo e risollevarlo da questo torpore preoccupante e indegno. Non che le caratteristiche non ce le abbiano ma, se analizziamo gli uomini più importanti, possiamo notare che: Mutu è rientrato da poco e forse non ancora in forma anche se, dopo i suoi discorsi di amore e riconoscenza verso Firenze sbandierati in settimana, avremmo sperato in qualcosa di più.
Vargas che lo scorso anno entusiasmava, adesso pare svogliato e spento o rammaricato di non essere andato in qualche grande club. Frey ha cominciato il campionato col broncio per l’arrivo di Boruc.
Marchionni e Zanetti dello scorso anno, non si sono ripresentati al ritiro di Cortina mandando dei sosia imbarazzanti.
Gilardino goleador, sta ancora cercando la via della porta.
Senza nascondersi dietro agli infortuni, che stanno affliggendo anche altre squadre, che ci hanno si, tolto tanto, ma chi erano i grandi campioni che giocavano ieri nell’Udinese da costringerci a soffrire per uno spettacolo penoso?
L’ultima gara di questo disastroso 2010 ci ha dato però molte certezze che vorrei elencare:
-Boruc è un buon portiere, mentre Avramov è decisamente da brividi;
-Gulan non è il sostituto di Pasqual, visto che gli è stato preferito De Silvestri fuori ruolo;
-Babacar non è la riserva di Gilardino, visto che gioca Mutu prima punta;
-il centrocampo non esiste, o si basa sulla grinta di Donadel o gli altri, da D’Agostino a Zanetti a Bolatti, sono inguardabili;
-Vargas è demotivato ed irritante;
-gli esterni di difesa e d’attacco sono troppo spesso…esterni o meglio estranei al gioco!
Questi uomini non paiono consoni a questo allenatore e viceversa, ed allora?
Si cambia allenatore o si cambiano i calciatori?
Il signor Andrea Della Valle disse che si sarebbero fatti i conti a Natale e ci siamo arrivati, visto che dopo la gara di coppa Italia di martedì ci sarà il “rompete le righe” anticipato.
Spero che i conti non li faccia “sulle dita” ma si aiuti con una calcolatrice molto precisa che gli faccia capire che Firenze non merita questo. C’è un mese per recuperare e sarebbe determinante che questo tempo fosse usato da qualcuno che sapesse insegnare il calcio e creare un gruppo, una preparazione di riparazione, visto che quella estiva non ha fruttato niente.
Fa molto freddo, troppo freddo a Firenze, dentro la Fiorentina.
La Signora in viola