R.SENSI, Duro comunicato dopo Firenze
"La Roma credo debba fare un bilancio amarissimo di questa stagione. Sappiamo bene che abbiamo disputato un torneo con mezza squadra in lunga degenza e che alcuni giocatori hanno dovuto sacrificarsi giocando in condizioni precarie e in ruoli non loro, ma ora è arrivato il momento di girare pagina. Non mi interessa parlare della Champions League o di Piazzamenti Uefa. Chiedo e pretendo impegno, professionalità e dignità nel rispetto dei tifosi che anche questa sera sono accorsi numerosi a Firenze.
Impegno e professionalità da domani più che mai. La squadra andrà in ritiro e potrà restarvi fino al termine del Campionato, perché abbiamo bisogno di risposte importanti per il presente e il futuro.
La squadra è la squadra italiana che commette meno falli di gioco, lo dicono le classifiche dopo 33 giornate. Voglio capire le dodici espulsioni, quasi tutte per proteste o atteggiamenti sbagliati, sempre venute a compromettere possibili rimonte dopo essere passati in svantaggio.
Spalletti è un educatore, lo stimo, e lo invito a far rivedere ai giocatori tutti i momenti che hanno portato a queste espulsioni.
Se è vero che abbiamo perso mezza rosa per infortuni, nessuno può vincere giocando un terzo del campionato in inferiorità numerica. Se contiamo i gol presi in avvio qualcosa non funziona nella concentrazione di tutti.
La Società farà come sempre la sua parte, la si sta onorando di impegni economici assunti per garantire la massima competitività nazionale e internazionale della squadra: a questo punto pretende risposte professionali adeguate agli stipendi che paga sul profilo calcistico e disciplinare.
Anche Spalletti, in vista dei prossimi due anni di lavoro con noi, dovrà continuare a interpretare il ruolo di motivatore e educatore dimostrato per tre stagioni a Trigoria."