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SIMONI, Fiorentina a corrente alternata

di Redazione FV
Fonte: lalaziosiamonoi.it

La Redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Gigi Simoni ex allenatore della Lazio, Simoni ha analizzato la situazione attuale in casa biancoceleste in vista della partita di Domenica che vedrà la Lazio affrontare la Fiorentina di Prandelli.

La Lazio in questo momento non è più la squadra di inizio stagione, secondo lei che conosce l’ambiente biancoceleste, a cosa è dovuto questo calo?
La squadra ad inizio campionato è partita fortissimo, sembrava di dover fare un grandissimo campionato, i risultati positivi arrivavono perché la difesa incassava pochi gol e l’attacco segnava molto. Però tutti sapevano che comunque era quasi impossibile mantenere quella posizione in classifica. La Lazio comunque può raggiungere una qualificazione in Uefa, perché ha molto giocatori di qualità come Zarate e Pandev che fanno la differenza. Questo calo è molto difficile da spiegare, in un campionato duro come quello italiano è molto frequente non avere costanza nel rendimento. Mi meravaglio di questa situazione anche perché Rossi è un allenatore che ha molta esperienza.

Quali sono i suoi giocatori preferiti nell’organico attuale della Lazio?
Zarate sul piano individuale è un grande giocatore e ha mostrato di avere grandi qualità sia tecniche che fisiche; poi c’è Pandev anche lui un grande attaccante, è giovane e quindi ha ancora margini di miglioramento. Poi c’è Ledesma che io reputo uno dei migliori regista del campionato. Ma nella Lazio ci sono molti altri giocatori di qualità come Siviglia, Foggia e Mauri.

Domenica c’è Fiorentina-Lazio. Che partita sarà per i biancocelesti?
La Fiorentina và a corrente alternata, qualche partita la gioca sottotono, in questa stagione ha avuto infortuni gravi ed è stata penalizzata da qualche errore arbitrale. Ha una buona classifica e poteva avere anche qualche punticino in più e poi non si deve sottovalutore che è una delle squadre più qualitative del campionato, adesso con il ritorno di Mutu se la giocherà con Roma e Genoa per un posto in Champions. Quindi per me parte leggermente favorita giocando anche in casa, poi tutto può succedere, la Lazio in questo momento è una mina vagante che aspetta la partita giusta per uscire da questa crisi.

Secondo lei in questo momento di difficoltà è giusta la scelta di Rossi di relegare Carrizo in panchina?
Queste vicende bisogna viverle, solo la società e l’allenatore possono sapere le cose come realmente stanno in questo momento. Io in questo caso potevo comportarmi in modo diverso, oppure avrei fatto la stessa cosa di Rossi, ripeto queste vicende bisogna viverle…

Oggi i tifosi della Lazio hanno un nuovo idolo, Muaro Zarate, dopo un inizio esplosivo in questa seconda parte di campionato è calato un po’ di rendimento, secondo lei da cosa può dipendere?
Un giocatore per mostrare il meglio di se, deve avere il morale alto e una buona condizione fisica, Zarate ad inizio stagione aveva questi requisiti, poi tutto l’organico ha avuto un calo e quindi il giocatore ne ha risentito. Ad inizio stagione ha dimostrato di avere piedi buoni e grande qualità e non credo che abbia dimenticato tutto, bisogna dargli tempo e farlo adeguare al campionato italiano, che Mourinho al suo arrivo ha definito un campionato che non piaceva, ma ha dimenticato di aggiungere che è anche il campionato più duro. Comunque sono certo che Mauro si riscatterà, mostrando prestazioni come quelle di inizio campionato.

Un giorno ritornerà ad allenare?
Ho ancora molta voglia di allenare e se un giorno mi capiterà l’opportunità, non me la lascerò scappare.

Un grazie a Gigi Simoni per la sua disponibilità.


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