TERZI, I viola sono completi in ogni reparto
Fonte: Sito Ufficiale Bologna
Claudio, dopo la vittoria di Bergamo ora affrontate le partite con il cuore più leggero?
"Le vittorie ci danno morale e consapevolezza nei nostri mezzi. All'inizio abbiamo avuto un approccio deficitario con la Serie A, anche per la poca esperienza della categoria da parte di qualcuno di noi, a cominciare da me, ma poi ci siamo ripresi bene: ora stiamo facendo un bel campionato, scendiamo in campo più convinti delle nostre potenzialità e cercando di vincere le partite, batterci è diventato difficile per tutti. Dobbiamo continuare così, però col pensiero di non aver fatto ancora niente: dimentichiamo in fretta la vittoria di mercoledì sull'Atalanta e pensiamo ad una partita per volta, a cominciare da quella di domenica in casa con la Fiorentina".
Fatte eccezione per la partita col Milan, ora si subiscono anche meno gol.
"Non è merito solo di noi difensori: la difesa parte dall'attacco e noi stiamo facendo bene in tutti i reparti. Se a Bergamo non abbiamo subito gol, è merito anche dei centrocampisti e degli attaccanti, che si sono sacrificati in fase di non possesso".
Anche all'andata avevate fatto tre punti nelle prime due giornate, poi però iniziò una serie negativa.
"I risultati erano negativi e scendevamo in campo con la paura perdere: quand'è così, molte volte hai già perso in partenza. Adesso invece in campo vogliamo vincere a tutti i costi, poi può capitare l'episodio che ti fa perdere, come contro il Milan, ma siamo tutti determinati per fare risultato".
Che partita sarà quella con la Fiorentina?
"Dovremo mettere nella partita una grande aggressività, far giocare il meno possibile la Fiorentina e contrattaccare quando abbiamo la palla noi cercando la profondità: abbiamo attaccanti veloci rispetto ai loro difensori. La Fiorentina è forte in ogni reparto, una squadra da alta classifica: non possiamo certo prendere sottogamba nessuno, sono tutti ottimi giocatori. Speriamo di sbloccare il risultato per primi e, a differenza che col Milan, di saperlo mantenere".
A Bergamo ci siete riusciti, anche con un po' di fortuna.
"La fortuna va dalla parte di chi la cerca. Se in campo sei sempre aggressivo, concentrato e determinato, arriva anche la fortuna. Per vincere serve anche quella: in A tante partite vengono decise da un episodio, è successo a noi a Bergamo ma anche al Milan qui al Dall'Ara, in fondo. Non basta, però, la fortuna: la partita devi prepararla e interpretarla bene".
Spesso chi gioca per la salvezza costruisce la sua classifica nelle partite interne, invece il Bologna sta facendo meglio fuori che in casa.
"Noi affrontiamo tutte le partite con lo stesso spirito. In questo momento i risultati migliori stanno arrivando in trasferta, ma stiamo cercando di migliorare anche il nostro rendimento in casa, sapendo bene quanto sia importante, e anche gratificante vincere davanti al proprio pubblico".
Ora, con Osvaldo, presumibilmente si vedrà più spesso un Bologna con le due punte.
"Avevamo già giocato anche prima con due attaccanti. Giocando con uomo in più davanti, ci vuole più sacrificio da parte degli attaccanti, com'è avvenuto anche mercoledì a Bergamo".