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VALON, NESSUNO E' PERFETTO...

di Redazione FV

"Solleva lo spirito, e anche l’orgoglio non dover dire “grazie” a nessuno per come è andato il campionato quest’anno. Ci siamo salvati da soli, contro la matematica e gli intrecci di classifica, contro la sfiga ma soprattutto con una squadra bislacca ed una società che si è rinvenuta in extremis.
Come ultimo colpo di coda, i nostri calciatori ritrovano uno spirito di corpo che non ci è sembrato di vedere in campo quasi mai. La recente difesa di Behrami, come prima aveva fatto Gamberini, nei confronti di Ljajic la trovo fuori luogo. Stiamo cercando di archiviare tanti brutti episodi, che hanno avuto come culmine lo scontro fra il serbo e Rossi, e non sentiamo la necessità di queste esternazioni. Ma come si vogliono bene in questo gruppo, tutti disposti, compresi quelli in tribuna come Gamberini e Behrami nella gara contro il Novara, a dire che Ljajic non ha offeso l’allenatore, a credere senza ombra di dubbio alle sue parole!
Lo stesso giovane Adem che rilascia una intervista dove si presenta come un diligente soldatino, un po’ irriverente ma non offensivo (secondo lui) nei confronti del proprio allenatore, che rimane in panchina nonostante le botte a soffrire, non per quelle, ma per le sorti della squadra che perdeva. Sono commossa da questo estremo attaccamento alla causa!
Possono evitare di prendersi gioco della nostra intelligenza? Si può evitare di uccidere un uomo morto? Questo ritornare, in contemporanea dai vari interpreti, sul luogo del delitto, a chi giova? Non so se Valon avesse qualche sassolino nella scarpa da togliersi nei confronti del suo ex allenatore, ma se dobbiamo voltare pagina facciamolo tutti davvero e con decisione.
Va detto però che in un’altra occasione, anzi due, sono stati tutti così coesi: con le loro capacità tecniche e caratteriali, hanno fatto fuori due allenatori. Non ho mai apprezzato Mihajlovic ma nella “scuola di Delio”, che non era però quella che volevano frequentare i calciatori viola, confidavo per la nostra rinascita.
Tanti avvocati difensori per Ljajic nella Fiorentina, solo, come lo è stato in questi mesi in viola, Delio Rossi.
L’unico comunque a cui mi sento di dovere fare un ringraziamento, di dare una pacca sulla spalla (quella sana, però!) è proprio Valon Behrami. Incarna alla grande l’esempio del giocatore che vorremmo sempre e comunque in squadra e lui è sicuramente votato a questo, visto in che condizioni è sceso e rimasto in campo in alcune partite. Apprezzo anche la sua schiettezza, dimostrata in tante occasioni, tranne la tempestività e il rimarcare l’ultimo avvenimento pugilistico fra il suo giovane compagno e il suo vecchio mister. Nessuno è perfetto."

La Signora in viola