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180 SECONDI E LE VARIAZIONI SUL MODULO: ECCO GUDMUNDSSON

di Giacomo A. Galassi

Il rientro in gruppo, il processo in Islanda, poi la prima convocazione e il primo gol in maglia Fiorentina, addirittura la doppietta per regalare i primi tre punti della stagione alla sua squadra. Albert Gudmundsson probabilmente neanche se lo sognava un esordio così, dopo settimane complicate, piene di voci fuori dal campo e impegnato a recuperare dall'infortunio con cui era arrivato dal Genoa. Certo, la forma migliore è ancora distante e ci vorrà del tempo per vederlo al 100%, ma già così è riuscito a fare la differenza e raddrizzare una barca che stava andando alla deriva, quella della Fiorentina di un Palladino che non riusciva a trovare il bandolo della matassa. 

180 secondi
È bastata la scintilla Gudmundsson per ribaltare la Lazio e cambiare il clima al Franchi, passando dai mugugni agli applausi, dalla tristezza alla felicità nel guardare una classifica che ora si fa meno preoccupante. Quante cose si possono fare in tre minuti? I popcorn al microonde, un uovo al tegamino e da oggi anche cambiare le sorti di una partita di calcio. La sicurezza con cui l'islandese si è preso il pallone dopo aver subito fallo da Guendouzi in area si è poi vista dal dischetto, là dove ha battuto Provedel anche al 90' facendo esplodere di gioia il Franchi. Con buona pace di Kean che forse sperava di proseguire nella sua striscia di gol ed è andato da Gudmundsson a chiedere se poteva battere lui il rigore decisivo. Niente da fare: doveva essere la giornata di Gudmundsson e nessuno si poteva mettere in mezzo.

Le variazioni sul modulo
Qualcuno pensava che il 3-5-2 potesse essere il modulo migliore per valorizzare la coppia Gudmundsson-Kean ma Palladino ha stupito tutti anche in questo, scendendo in campo nel secondo tempo contro la Lazio sì con i due giocatori insieme, ma in un 4-3-3 con Colpani a fare da esterno dall'altra parte. Una scelta che ha pagato e che in settimana Palladino e il suo staff dovranno analizzare: l'obiettivo è già l'Empoli dove Gudmundsson potrebbe partire dal primo. Non resta che continuare a lavorare e mettersi alle spalle il difficile inizio di stagione.