.

A COMO NIENTE SORPRESE: OK DODO, RIENTRA CATALDI, BOVE DI NUOVO JOLLY DI CENTROCAMPO

di Niccolò Righi

La terza pausa delle Nazionali è ormai giunta al termine e per la Fiorentina è tempo di tornare in campo. Si riparte dal Sinigaglia di Como, uno stadio che non vede i viola dal lontano marzo 2004 quando, alla 35ª giornata di Serie B, i ragazzi del compianto Mondonico si imposero per 0-2 grazie alla doppietta realizzata da Riganò. Contro i lariani la Fiorentina inizia un vero e proprio tour de force che la porterà a giocare dieci gare - tra campionato, Conference e Coppa Italia - entro la fine dell’anno. Per questo motivo lecito aspettarsi che Raffaele Palladino dia spazio a tutta la lunga rosa di cui dispone, anche se per questa trasferta, viste anche le due settimane di riposo di cui hanno beneficiato gran parte dei calciatori, difficile che il tecnico campano possa non affidarsi al blocco del ‘titolatissimi’.

A partire dalla porta, dove De Gea è certo del proprio posto tra i pali. Così come davanti a lui dovrebbe essere altrettanto certa di una maglia dal primo minuto la coppia Comuzzo-Ranieri. Sugli esterni ok Gosens, leggero ballottaggio invece sulla destra, non fosse altro perché il favorito Dodo è rientrato dal Brasile soltanto nella giornata di giovedì e ha disputato tre allenamenti con il resto dei compagni. Il brasiliano dovrebbe comunque partire titolare, con Kayode utilizzato in Conference contro il Pafos. A centrocampo perfettamente recuperato e pronto a tornare a dettare i tempi in cabina di regia Danilo Cataldi, che agirà affiancato da Adli. Infine, in attacco, dietro all’insostituibile Kean, spazio a Colpani, Beltran e Bove, il quale tornerà ad agirà come jolly di centrocampo.

Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli; Colpani, Beltran, Bove; Kean.

Como (4-2-3-1): Reina; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Fadera, Paz, Sala; Cutrone.