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ASPETTANDO COLPANI. LE CIFRE DELL'AFFARE INDUCONO ALLA PAZIENZA

di Giacomo A. Galassi

7 aprile 2024. No, non è una data da segnare sul calendario per qualche avvenimento storico. Si tratta invece dell'ultimo gol segnato da Andrea Colpani, ancora con la maglia del Monza nella sconfitta per 4-2 contro il Napoli. Da quel momento a oggi sono passati 190 giorni, un finale della scorsa stagione senza particolari squilli e poi il passaggio a Firenze, per riabbracciare un allenatore a cui deve molto come Raffaele Palladino che è stato il suo primo sponsor dopo essere approdato sulle rive dell'Arno. Questo inizio di stagione con la maglia della Fiorentina è stato emblematico di tutte le difficoltà di un calciatore passato in una piazza con molte più pressioni e solo grazie alla fiducia del tecnico è riuscito ad avere continuità pur senza aver avuto ancora uno squillo, che si tratti di un assist o di un gol. Anzi, c'è di più.

I numeri offensivi del Flaco
In 7 presenze stagionali tra campionato e coppe, di cui 6 da titolare, sono 13 i tiri effettuati con solo 4 nello specchio e un palo colpito contro la Lazio che sarebbe potuto diventare la scintilla per iniziare una nuova vita in viola. Appuntamento però rimandato, e anche se con il Milan si è vista forse la versione migliore del classe '99, si è ancora lontani da ciò che il suo allenatore e la stessa dirigenza si aspettavano nel momento in cui hanno deciso di sborsare 4 milioni subito per il prestito con un diritto di riscatto attorno ai 12 milioni. Cifre non banali, ma ci arriveremo tra poco. Perché restando al lato tecnico, è singolare notare come Colpani non abbia mai terminato una partita per intero, sempre sostituito di solito dopo un'ora di gioco, al pari di quanto accadeva la scorsa stagione al Monza. Colpani lo disse già in conferenza stampa nel momento della presentazione: riuscire a reggere i 90 minuti ad alti livelli sarebbe stato il suo primo obiettivo ma fin qui non ci è ancora riuscito. Contro il Milan ha giocato la partita più lunga da quando è a Firenze, sostituito solo al 93' da Kayode per mantenere il vantaggio. Piccoli segnali che fanno ben sperare in vista del prossimo treno di partite che vedrà la Fiorentina impegnata ogni 3 giorni almeno fino alla prossima pausa.

Il riscatto può attendere
Dicevamo delle cifre con cui la Fiorentina si è assicurata le prestazioni del nativo di Brescia. Quattro milioni per un prestito - racconta chi segue da tempo il calciomercato - sono una cifra che dà una discreta garanzia sul futuro riscatto perché altrimenti sarebbero stati investiti a vuoto, ma è vero altresì che la dirigenza viola non ha ancora preso una decisione sul riscatto del calciatore e a oggi lo valuterebbe solo di fronte a uno sconto da parte del Monza (QUI il punto sui riscatti). Perché 12 milioni con i bonus farebbero di Colpani un acquisto da 16 milioni totali, non briciole per un classe '99 che poi sarebbe difficile possa alzare il suo valore di mercato. A meno che, da qui a fine stagione, il trequartista non riesca a tornare sui livelli dello scorso anno e dare così un calcio a ogni dubbio. Ora però tocca solo a lui, perché Palladino ha fatto la sua parte dandogli la fiducia di cui ha bisogno: il riscatto può attendere, la Fiorentina probabilmente no.