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Braida: "Viola più forte di quanto espresso. Avanti con Pioli se la società crede sempre in lui"

di Luciana Magistrato

Ariedo Braida, ex dirigente del Milan ed attuale vicepresidente del Ravenna in serie C, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Garrisca al Vento" per parlare della sfida di domenica prossima tra i rossoneri e la Fiorentina: "In attacco Kean è fortissimo, è maturato e diventato un attaccante straordinario, potente e tecnico. Se lui farà quello che pensiamo a tutti la Fiorentina risalirà. Ma il calcio è strano, riserva stagioni negative, nessuno ha la bacchetta magica. La Fiorentina ha una classifica deficitaria ma il gruppo è forte ed ha valori molto superiori a quelli espressi finora".

Pioli rischia o va rispettato il ciclo? "Esistono le difficoltà ma a volte succedono cose che ti fanno risorgere, quando sembra tutto perduto. Magari torni a vincere. La scadenza? Non si possono fare progetti di risultati, ma si programma il lavoro. Bisogna lavorare e prepararsi ma a volte hai sorprese incredibili, estremamente negative o positive. Il calcio è tutto e il contrario di tutto. Pioli ha un percorso estramente positivo e bisogna aspettare e dare fiducia. L'importante è che la società creda in lui altrimenti bisogna cambiare, poi è chiaro che i risultati determinano anche le decisioni delle dirigenze".

Milan-Fiorentina come finirà? "Meglio non risponda, sono milanista ed è chiaro che tifi per il Milan. Mi ricordo però che abbiamo anche perso con la Fiorentina, ricordo cose belle e meno belle".


Ariedo Braida a Radio FirenzeViola
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