CLASSIFICA, RANKING E SOGNO CHAMPIONS: L'EUROPA PER I VIOLA È UNA PARTITA TRIPLA
Per la sua classifica e per quella della Federazione. Sono almeno due gli stimoli in più che la Fiorentina dovrà avere questa sera, in vista del match con il Pafos che potrebbe già segnare in modo fondamentale il percorso dei viola nel terzo torneo Uefa. La battuta d’arresto a Nicosia prima della sosta non è stata digerita troppo bene da Raffaele Palladino, che conta - in caso di successo sulla formazione cipriota - di assestare un forte e forse definitivo scossone alle zone più alte della graduatoria, che hanno visto Ranieri e soci piombare ai margini delle prime otto formazioni che, ad oggi, sarebbero qualificate matematicamente agli ottavi di finale del torneo. L’obiettivo del tecnico è chiaro e più che comprensibile: accedere alla fase a eliminazione diretta non basta, quel che conta (davvero) è evitare il rischio di doversi sorbire altri due match a febbraio - i sedicesimi - che potrebbero inficiare il percorso della sua squadra in campionato, ingolfando più del dovuto il calendario.
Ma, come detto, c’è anche un altro obiettivo a cui la Fiorentina (e non è la sola) vuol contribuire in virtù del suo percorso europeo nell’arco di questa stagione ed è quello che riguarda il numero di posti in Europa che la Uefa anche nella prossima stagione garantirà ad ogni singola Federazione. Come noto, lo straordinario percorso portato avanti un anno fa dai viola in Conference e dall’Atalanta in Europa League ha consentito all’Italia di qualificare per le Coppe ben otto formazioni (cinque in Champions, due in Europa League e una in Conference) e il sogno dei viola - e un po’ di tutte le altre squadre ancora impegnate in campo internazionale - è quello di garantire anche nella prossima stagione lo stesso numero di club qualificati. Per farlo, però, servirà massimo impegno visto che solo due Federazioni al termine dell’annata verranno premiate.
Ad oggi, nella classifica parziale che la Uefa aggiorna di partita in partita, l’Italia è al secondo posto dietro solo all’Inghilterra (staccata e non di poco) con 9.625 punti contro i 10.266 degli inglesi. Dunque, finisse oggi la stagione, la nostra Federazione potrebbe qualificare ancora otto squadre in Europa nella prossima stagione ma è estremamente prematuro trarre delle conclusioni, giacché il Portogallo e la Germania (rispettivamente con 9.600 e 9.125 punti) inseguono minacciose. Le vittorie in Champions di Inter, Atalanta e Milan martedì hanno fin qui aiutato in questo scatto di prestigio mentre ieri il pari della Juventus e soprattutto l’ennesimo ko del Bologna - squadra evidentemente inadeguata per certi palcoscenici - hanno rimesso le cose in bilico. Vedremo, a questo punto, come se la caveranno le due romane oggi in Europa League e, appunto, la Fiorentina. Che oltre a fare il tifo per se stessa deve farlo anche per le sue rivali (almeno in Europa).
RANKING STAGIONALE UEFA
1° Inghilterra 10.266
2° Italia 9.625
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3° Portogallo 9.600
4° Germania 9.125
5° Spagna 8.429
6° Francia 8.357
7° Belgio 7.600
8° Repubblica Ceca 7.500
9° Olanda 7.167
10° Austria 6.600