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COMUZZO CRESCE, PONGRACIC LAVORA E QUARTA SCALPITA: LO STATO DEI CENTRALI VERSO LECCE

di Ludovico Mauro

L’aveva detto quando si era presentato al Viola Park, l’ha messo in pratica dopo i primi risultati altalenanti. Raffaele Palladino non voleva essere un tecnico integralista e dopo aver cucito addosso un modulo con la difesa a tre per l’inizio di stagione, preso atto delle difficoltà raccolte dalla squadra è passato a uno schieramento difensivo a quattro, trovando la quadra per la Fiorentina che ha così raccolto i primi pesanti punti, basti pensare alle vittorie di grido contro Lazio o Milan. Proprio nella linea arretrata, l’allenatore ha schierato fin qui praticamente tutti i suoi difensori, anche adattandone qualcuno anche a svolgere ruoli non di sua natura, come successo con Biraghi. Da qui nasce la curiosità nel capire quale coppia (se sarà confermata così la linea) verrà presentata a Lecce, alla ripresa. Perché se si dovesse prendere in esame l’andamento dei singoli fin qui, ognuno arriverà alla sfida in Salento in modo diverso.

Comuzzo: la crescita fino all'Under 21
Le notizie più liete arrivano da Pietro Comuzzo, giudicato quasi sempre positivo fino ad ora con la maglia viola tanto da essere salito nelle gerarchie fino alla maglia da titolare col Milan e promosso dall’Under 20 all’Under 21 nel giro delle ultime ore.

Ranieri, in rialzo dopo l'appannamento
In ripresa si è visto invece, proprio contro i rossoneri, Luca Ranieri. Vittima di qualche amnesia nelle prime uscite stagionali, il prodotto del vivaio si è poi preso il posto accanto a Comuzzo nelle ultime uscite e col Diavolo è stato anche capitano. Prestazione che, sperano tifosi e addetti ai lavori, possa valere il rilancio verso la conferma già a Lecce affianco al classe 2005.

Quarta e quella voglia di rivalsa
Più spinoso è il percorso di Lucas Martinez Quarta, che per sua stessa ammissione, nell’intervista a TMW di stamani, si vede meglio in una linea a quattro e, dopo aver incamerato qualche panchina non vede l’ora di rimettersi all’opera: "Ovviamente dispiace, è normale. Sono uno che vorrebbe giocare sempre e a cui piace competere. Io do sempre tutto in allenamento e continuerò a farlo per guadagnarmi un posto negli undici".

Pongracic, via gli acciacchi e addosso l'elmetto
Infine Marin Pongracic, l’ex di turno che è sbarcato a Firenze in estate per fare le veci di Nikola Milenkovic. Non poche le difficoltà neanche per lui, fuori per acciacchi dal match con la Lazio. Tanto da non prender parte a queste partite di Nations League con la Croazia rinunciando alla convocazione, restando al Viola Park a lavorare per rimettersi in carreggiata e, visto l’avvento della difesa a quattro dopo il suo infortunio, provare a imporsi come perno centrale dopo le defaillance iniziali.

Mettendo in stand-by i giudizi su Matias Moreno, visto in campo solo nella non certo insormontabile prova contro i New Saints, cresce la curiosità di vedere quale sarà il reparto centrale schierato a Lecce da Palladino.