DA MADRID ALL'ACCADEMIA. PER DE GEA IL RINNOVO È SOLO FORMALITÀ
Sei partite, sei vittorie. Si è concluso con l'1-0 rifilato al Genoa un ottobre perfetto per la Fiorentina, iniziato con il 2-0 ai New Saints in Conference e terminato con altri 3 punti raccolti al Ferraris che valgono il terzo posto in classifica e il miglior inizio dalla stagione 2015/16. Merito di una gestione oculata della rosa da parte di Palladino e del proprio staff tecnico, ma anche di un mercato estivo che in poco tempo ha dato i suoi frutti. Gli ultimi e più evidenti esempi sono David De Gea e Robin Gosens, protagonisti nella notte di Genova e già leader di questa squadra. L'esterno tedesco, "adattato" terzino per esigenze tattiche, si è preso la scena con il gol decisivo per la vittoria contro un Genoa duro a morire, il portiere spagnolo ha sigillato il risultato con almeno tre parate decisive, l'ultima delle quali, al 91' su colpo di testa di Vasquez, potrebbe essere esposta in un museo di Firenze, come suggerito dalla stessa Fiorentina che sui social ha proposto di appendere la foto con lo stacco di De Gea alla Galleria dell'Accademia.
Le parate di De Gea a Marassi
Sono stati 3 i momenti in cui il portierone spagnolo è salito in cattedra, tutti dopo la rete segnata da Gosens, quasi a dire: "Ok, ora ci penso io". Il primo salvataggio è arrivato qualche istante dopo il gol, al 73', con la manona in allungo alla propria destra per respingere il tiro all'angolino di Pinamonti, sul quale De Gea si è ripetuto qualche minuto dopo (all'81') bloccando un tiro dal limite dell'area che era anche stato deviato. Il capolavoro, come detto, arriva però al primo minuto di recupero quando con due passetti e un colpo di reni, il classe '90 nato a Madrid è riuscito a mettere le dita su un colpo di testa indirizzato al sette di Vasquez. Una parata che è valsa tre punti e che certifica il momento di forma di De Gea, candidato al ruolo di miglior portiere dell'attuale Serie A ("e non solo", ha scherzato nel post-partita lo stesso De Gea).
I termini del contratto e un rinnovo che è già solo una formalità
Il colpo estivo della Fiorentina, col senno di poi, è stato probabilmente proprio l'aver messo sotto contratto De Gea con cifre che oggi sono assolutamente convenienti per il club: poco più di un milione a stagione più bonus per il primo anno che diventerebbe di 2 milioni più bonus in caso di rinnovo per un altro anno. Per quanto riguarda questa opzione, la Fiorentina ha già fatto capire che si tratta di un gentlment agreement da riprendere nei prossimi mesi, ma è difficile pensare che la società viola possa volersi privare del portiere che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione. Starà eventualmente a De Gea, che si è comunque subito trovato bene a Firenze, decidere il da farsi. Per il futuro però ci sarà tempo, oggi Palladino e la Fiorentina possono semplicemente pensare a godersi un portiere di una caratura superiore.