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Domenica ultimo ballo a Firenze per tanti viola. Il futuro di Sohm

di Lorenzo Marucci

Si annuncia l'arrivo di una piccola grande rivoluzione targata Paratici. Il dirigente piacentino sta lavorando ormai da giorni alla costruzione della squadra che dovrà puntare con decisione alla salvezza, senza intoppi, con carica e con un ritmo elevatissimo. I rinforzi dovranno essere funzionali al contesto in cui si muove adesso la Fiorentina, ovvero l'ultimo posto, ma la rivoluzione comporterà naturalmente anche una serie di partenze, vari tagli di calciatori arrivati in estate pieni di sogni e speranze e poi rivelatisi enormi delusioni. 

Ultimo ballo - La sensazione è la partita di domenica contro la Cremonese potrebbe essere l'ultimo "ballo" a Firenze innanzitutto per Dzeko. L'ex giallorosso ha messo insieme finora con la maglia viola in totale diciotto presenze e due reti (realizzate in Conference) senza mai dare l'impressione di poter incidere davvero. E la scena del megafono a Reggio Emilia alla fine è parsa essere controproducente (di sicuro improduttiva). per lui possono aprirsi le porte del Genoa dove ritroverebbe l'amico De Rossi o del Cagliari. Proprio in Sardegna potrebbe approdare Nicolussi Caviglia, altra delusione del mercato estivo dopo che tanti addetti ai lavori si erano esposti sulla bontà dell'acquisto. Altro giocatore che potrebbe essere arrivato all'ultima con la maglia viola è Pablo Marì, elemento approdato l'anno passato su richiesta di Palladino nell'ottica della difesa a tre e che adesso potrebbe tormare proprio dal tecnico napoletano all'Atalanta. Anche Viti alla fine è stato al di sotto delle attese e si prospetta per lui una partenza. Richardson potrebbe invece aver già chiuso la sua esperienza dopo le polemiche dichiarazioni dei giorni scorsi. 

Coloro che son sospesi - Coloro che sono sospesi - Detto che Infantino andrà all'Argentinos Juniors in prestito e che partirà anche Sabiri c'è poi il caso di quei giocatori su cui dovrà essere presa una decisione. Una riflessione potrebbe essere fatta su Sohm, pagato quindici milioni. L'unica soluzione potrebbe essere un prestito per provare a rilanciarlo e rivalorizzarlo. Sohm ha comunque un contratto lungo - fino al 2030 - e potrebbe anche restare a Firenze. Per adesso non emerse prese di posizione nette da parte della Fiorentina sul da farsi sull'ex Parma che finora ha totalizzato tredici presenze (un gol). Potrebbe entrare tra i cedibili anche Mandragora che ha nel Genoa uno degli estimatori anche se il centrocampista vorrebbe restare a Firenze. Certo, cedendo Mandragora la Fiorentina avrebbe la possibilità di monetizzare, arrivando forse ad ottenere 8-10 milioni. Per non parlare di Ndour, altro centrocampista che non ha mai pienamente convinto. Anche su di lui dovrà esser presa una decisione.  


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