ESTERNO ALTO PRIORITÀ, SE ESCE IKONÈ. NO A BERARDI. KOUAME, QUANTE RICHIESTE! IL VICE KEAN...
Priorità esterno alto, forse un centrocampista per sostituire Bove ma solo se migliorativo e non tanto dal punto di vista numerico, difficile un vice Kean, a fine mese arriva Valentini per la difesa e per il resto verranno accontentati ed eventualmente sostituiti giocatori scontenti o che chiederanno di andare a giocare di più e con continuità, Biraghi in primis che si è già esposto in tal senso. Sono queste le linee guida individuate dalla Fiorentina per il mercato di gennaio.
Esterno alto La società da tempo sta cercando sul mercato un esterno alto che possa dare più qualità e concretezza al reparto. Tra i nomi in entrata un no abbastanza secco è su quello di Berardi, che nel Sassuolo sta tornando ai suoi livelli pronto a trascinare i neroverdi in serie A. Per l'arrivo dell'esterno, a destra, visto che a sinistra le alternative ci sono, dovrebbe però uscire Ikoné. La continuità in Conference trovata dal francese se aumenta le sue possibilità in uscita può ora creare però qualche dubbio ai viola sulla sua cessione che fino a qualche tempo fa era invece scontata. Già in estate il giocatore era in uscita ma ha rifiutato alcune destinazioni; ora sia la fiducia di Palladino che l'amicizia con Kean sembra avergli dato più sicurezza.
Vice Kean e Kouame L'altro sacrificabile potrebbe essere Kouame che ha tante richieste a gennaio, a partire dal Bologna dell'ex Italiano e la lista è lunga. Ma l'ivoriano è l'unico per ora che può sostituire Kean e al momento la società non è disposta a cederlo, anche perché trovare una punta migliore sul mercato invernale è difficile (nonostante qualche battuta su un ritorno di Cabral).
Centrocampista solo di qualità La società valuta anche un centrocampista, che sostituisce Edoardo Bove, fermo restando che la dirigenza viola ha confermato che vuole comunque lasciarlo tesserato fino a giugno, anche per il grande sostegno e contributo che ha saputo dare pur dal letto dell'ospedale quando avrebbe potuto pensare solo a se stesso e non alla squadra dimostrando di esserne parte integrante, ora e per tutta la stagione. Certo è che più che numerico il rinforzo dovrà essere qualitativo altrimenti non ha senso rinforzare il reparto. Tanto che la ricerca si era concentrata su giugno, ora potrebbe essere anticipata. Viene fatto il nome di Folorunsho ma l'agente è proprio quello di Biraghi con cui vanno chiarite alcune cose, magari se ne parlerà tra le altre cose sugli assistiti viola.
In difesa via Biraghi arriva Valentini In difesa confermata l'uscita appunto di Biraghi, che andrà discussa con il suo agente, chiesta da lui insoddisfatto dalla sua situazione certo lontana da quella occupata dal capitano e giocatore rappresentativo come è stato finora. Discorso inverso per Parisi che in questo momento ha scalato le gerarchie e dunque può trovare più spazio. A meno di offerte importanti ovviamente. Per Kayode (che ha tante richieste) e Quarta, chiusi dalle scelte di Palladino, conterà la loro volontà, se chiederanno di andare a giocare con continuità sarebbero accontentati anche se a destra si creerebbe un buco da riempire come al centro, con Pongracic più fuori che dentro. A fine mese arriverà comunque Valentini dall'Argentina, si è allenato ed è in forma, starà poi a Palladino capire se è già pronto per il suo gioco.
Capitolo portieri. Il reparto di sicuro è a posto così ed anzi c'è Christensen che è ai margini e dunque se si trovasse una soluzione praticabile sarebbe un bene per tutti. Terracciano ha già chiarito di aver fatto una scelta anche per la famiglia di restare a Firenze e non si muoverà, come Martinelli al momento sembra soddisfatto del ruolo di terzo, dell'esordio europeo di ieri e di allenarsi e carpire segreti e consigli da compagni di livello superiore.