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IKONÉ UNICA NOTA LIETA A CIPRO: NUOVO UOMO-CONFERENCE?

di Samuele Fontanelli

Ieri sera si è fermata a sette la striscia di vittorie consecutive della Fiorentina. La formazione viola, con un undici iniziale pieno di alternative, ha perso 2-1 a Cipro contro l'Apoel Nicosia nel match valido per il terzo turno della fase a girone unico di Conference League. Una serata no per la squadra di Palladino che è apparsa spenta e imprecisa, sia in fase offensiva che in difesa. L'unica nota lieta della serata del Neo GSP Stadium è stato il guizzo di Jonathan Ikone che, al minuto 74, ha provato a rimettere in piedi la partita. 

MIGLIORAMENTI SOTTO PORTA
Mai titolare in campionato (in tutto 165 minuti nelle prime 11 giornate di Serie A), Ikone è stato in campo dal calcio d'inizio al triplice fischio per tutti e tre i match di questa prima fase di Conference League. Tranne nella gara d'esordio contro i gallesi dei New Saints, nelle due ultime uscite, contro San Gallo, soprattutto, e Apoel Nicosia, in modo particolare per la rete nel finale, si è giocato al meglio le proprie chances. 

Doppietta decisiva in Svizzera contro i biancoverdi e gol, seppur inutile per il risultato finale, ieri sera contro i ciprioti. Tre gol in due partite, tre considerando anche il match contro i New Saints in cui l'ala francese non ha segnato, che sottolineano un netto miglioramento in fase realizzativa. E proprio la freddezza sotto porta è sempre stata, da quando è arrivato a Firenze ormai oltre due anni e mezzo fa, il suo più grande punto debole.

NUOVO UOMO-CONFERENCE?
Due colpi precisi di sinistro contro il San Gallo e un tocco da biliardo con il destro ieri sera a Nicosia. Tre gol, di cui due (quelli realizzati in Svizzera) decisivi per portare a casa i tre punti, che dimostrano come l'ex Lille, nonostante ieri sera gol a parte non abbia brillato, si stia giocando al meglio le proprie carte in Conference League. In una stagione in cui nelle gerarchie di Palladino sull'out di destra parte dietro a Colpani, la terza competizione europea per club può diventare il suo palcoscenico. 

L'obiettivo deve essere quello di prendere il posto di Barak come nuovo uomo-conference. Il ceco nella stagione 2022-2023 fu decisivo per il raggiungimento della finale di Praga con la rete del definitivo 3-1 gigliato in semifinale contro il Basilea nel recupero dei tempi supplementari e l'anno scorso con il gol vittoria allo scadere nella gara di andata e una rete nel match di ritorno fu determinante per il passaggio del turno contro gli israeliani del Maccabi Haifa. Per Ikone ancora è presto, siamo solo alla terza giornata della fase a girone unico, ma sicuramente il francese sembra aver preso confidenza con il torneo. Vedremo allora se riuscirà ad essere decisivo nel cammino verso la finale di Breslavia, magari già a partire dal prossimo match, giovedì 28 novembre contro il Pafos.