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IL PROGRAMMA GUDMUNDSSON E L'INTER NEL MIRINO

di Giacomo A. Galassi

"Aspetto Gud il prima possibile, sta lavorando per questo". Parole e musica di Raffaele Palladino nella sua intervista a Repubblica per lanciare l'ultima parte del programma di recupero previsto dalla Fiorentina per il suo attaccante islandese, assente dal 20 ottobre scorso e da quel dolore sentito dopo pochi minuti dal calcio d'inizio della sfida contro il Lecce. È passato quasi un mese da quel momento e dal report che ha certificato una lesione al bicipite femorale della coscia destra, anche se è incredibile constatare come la squadra viola non abbia sentito l'assenza di un calciatore che però era stato in grado di raddrizzare la barca con il suo ingresso in campo contro la Lazio e i due rigori segnati per la prima vittoria stagionale.

L'Inter nel mirino
Come riportato stamani dal Corriere Fiorentino, Gudmundsson è rimasto a Firenze anche in questi giorni di vacanza concessi da Palladino alla squadra, proprio per recuperare il prima possibile e tornare nella lista dei convocati già per il ritorno in campo contro il Como tra 8 giorni, anche se le probabilità che ciò accada sono rridotte al lumicino. Il vero obiettivo resta quello di essere davvero a disposizione contro l'Inter, partita in programma il 1° dicembre al Franchi, magari anche solo entrando dalla panchina. Altrimenti si passerà direttamente all'incontro di Coppa Italia contro l'Empoli o nel peggiore dei casi al Cagliari, trasferta dell'8 dicembre. Il momento del ritorno in campo di Gudmundsson in ogni caso si avvicina, tra un lavoro personalizzato al Viola Park e un protocollo che lo possa ridare a disposizione di Palladino il prima possibile. 

Il dilemma tattico
Una volta tornato Gudmundsson, Palladino avrà l'imbarazzo della scelta in attacco visto il ritorno in auge di Lucas Beltran bravo a sfruttare proprio l'assenza dell'islandese. Kean sarà la prima punta inamovibile, ma sul resto il tecnico si potrà sbizzarrire tra una formazione sia con Gudmundsson che Beltran in campo, oppure tornando al modulo e allo scacchiere che tante soddisfazioni ha dato a ottobre con Bove e Colpani sulle fasce e Gud al fianco di Kean. La priorità al momento è tornare quanto prima, poi si tornerà a discutere di come sfruttare al meglio il capitale offensivo a disposizione di Palladino.