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L'OCCASIONE DEL VIKINGO: IN EUROPA BELTRAN VUOLE LASCIARE IL SEGNO

di Andrea Giannattasio

A parole Lucas Beltran rappresenta in questo momento l'unica alternativa possibile a Moise Kean nel ruolo di punta centrale. Nei fatti, invece, per Palladino l'ex River è un jolly tutto fare che in attesa di sbloccarsi e di trovare continuità può anche dare una mano in fase di rifinitura (e la prova con il Monza sulla trequarti nell'undici di partenza, unito all'ingresso in campo a gara in corso contro l'Empoli al posto di Gudmundsson lo confermano). Sta di fatto che, prima o seconda punta che sia, il Vikingo dopodomani contro i New Saints è pronto a tornare ancora una volta titolare e a portare sulle sue spalle il peso di un attacco che fin qui, in campionato, è riuscito a segnare quasi soltanto sugli sviluppi di palla inattiva (sei reti su sette sono arrivate così, tra angoli, punizioni e rigori). 

BUON IMPATTO. Dovesse - come pare - partire dall'inizio (Kean ha bisogno di riposare, dopo ben sei gare di fila da titolare), Beltran giocherebbe la sua terza gara dal 1', la seconda in Europa dopo i primi modestissimi 45' al cospetto della Puskas Akademia nel playoff di Conference, dove però l'argentino non riuscì per nulla ad incidere. Stavolta però i tempi sembrano essere maturi perché Beltran torni a fare la differenza. Anche perché l'impatto in gara nel derby del Castellani è stato giudicato positivo da Palladino e i numeri lo confermano: due tiri (fuori dallo specchio della porta) e altrettanti recuperi palla effettuati in 23', sette palloni giocati in avanti e la sensazione di aver dato brio a una manovra fino ad allora ingolfata

DAVIDE CONTRO GOLIA. Di contro, oltretutto, non avrà certo una delle difese più impenetrabili d'Europa: stando ai valori riportati da Transfermarkt, l'intero valore del pacchetto arretrato dei New Saints (composto da undici elementi, tra centrali e terzini) è valutato 1,02 milioni di euro, contro i 16 milioni con i quali è quotato il classe 2001. Cifre che, sotto certi aspetti, lasciano il tempo che trovano (tutti a Firenze ricordano ancora il modesto 1-1 contro il Riga con cui la Fiorentina di Italiano esordì nel girone di Conference edizione 2022/23) ma che devono essere uno stimolo in più per Beltran per andarsi a riprendere quello che ha lasciato per strada e per provare a scalare le gerarchie. Nel ruolo di prima o seconda punta che siano...