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PALLADINO: "PONGRACIC DOMANI TITOLARE. PAFOS SQUADRA TEMIBILE"

di Andrea Giannattasio
Fonte: dal nostro inviato al Viola Park

Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti (alle ore 21) i viola sono attesi dalla quarta giornata della fase campionato di Conference League e l'avversario di turno sono i ciprioti del Pafos FC, squadra capolista nella Cyprus League che in classifica ha gli stessi punti dei viola (6), frutto di due vittorie (con Petrocub e Astana) e una sconfitta (in casa con l'Heidenheim). Dalla sala stampa del media center del Viola Park, come da protocollo Uefa, ha preso la parola il tecnico Raffaele Palladino. Ecco le sue dichiarazioni: 

Su come sta Pongracic: "Domani partirà dall'inizio, ha lavorato bene in questo periodo e deve recuperare dopo il tanto tempo che è stato fuori. Abbiamo massima fiducia in lui, devo recuperare tutti. Manca solo Richardson, dopo che abbiamo recuperato Gudmundsson".

Sul valore che ha la Conference: "Affronteremo una formazione molto valida, che ha battuto una squadra come l'Apoel che ci ha fatto male. Si difende e sa attaccare: le motivazioni sono tante. Abbiamo perso già punti per strada, il nostro obiettivo invece è di rientrare nelle prime otto e fare un turno in meno a febbraio nel torneo".

Su come si fa a toccare le corde giuste nello spogliatoio: "Le insidie sono dietro l'angolo, lo so che tutti pensano già alla gara con l'Inter ma noi teniamo molto a questa competizione. Noi abbiamo un grande equilibrio e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo. Poi da venerdì inizieremo a pensare alla notte magica che ci attende".

Se Gudmundsson sarà tra i convocati: "No, non sarà convocato ma sta bene. Da venerdì sarà in pianta stabile con noi e proveremo a recuperarlo per la sfida con l'Inter".

Su Ikoné e Kouame: "Sapete bene quanto tengo a Ikoné, perché è un ragazzo molto sensibile. E' un ragazzo di cuore, a cui i compagni vogliono bene. Lui ha reagito bene al lutto paterno e domani farà una grande prestazoine: è carico a mille. Le prestazioni di Christian stanno crescendo, lui sa cosa voglio".

Su che tipo di formazione andrà in campo domani: "Andranno in campo gli uomini migliori... stasera farò la scelta definitivo. Tutti mi stanno dando il massimo. Serve equilibrio e serenità nei giudizi, anche di fronte alle sconfitte. Io voglio vedere grande spirito. In Conference ci sono squadre che giocano alla morte contro di noi. Dobbiamo essere bravi a percepire il pericolo".

Sul momento di Biraghi: "E' un grande uomo e un grande professionista perché anche se non ha trovato molto spazio è stato fin qui esemplare e positivo. Sono piacevoltmente colpito dal suo atteggiamento. Ha avuto un fastidio al polpaccio: domani sarà convocato ma partirà dalla panchina".

Se Gudmundsson e Beltran possono giocare insieme: "Ci dobbiamo aspettare una Fiorentina che metta in campo tutto il suo potenziale: più giocatori bravi ho e meglio è. I ragazzi sanno cosa penso di loro, vedremo le soluzioni migliori"