Paratici, un uomo solo al comando (da oltre un milione l'anno). Buon Natale Fiorentina, anche se amaro. Il dolce ha un solo sapore: la salvezza
Cominciamo dagli auguri, visto che l’articolo va in rete nella notte più magica dell’anno: buon Natale amici di firenzeviola.it, buon Natale a tutti. Buon Natale Fiorentina anche se il più amaro di sempre.
I viola oggi si alleneranno, e questa è una bella notizia, ma lo faranno ancora da ultimi in classifica, nonostante la convincente affermazione con l’Udinese. Altro che bollicine e panettone, la testa sarà a sabato quando la sfida col Parma diventerà un bivio assoluto per il domani. Serve una vittoria come a Natale una bella tavola imbandita. Tre punti che potrebbero consentire alla Fiorentina di riagganciare quelle squadre iscritte al campionato della sopravvivenza.
Il 25 dicembre è anche il momento della letterina a Babbo Natale. A quelli righe sono affidati i desideri di ogni bambino, il sogno che dopo aver spacchettato il regalo diventa realtà. Noi adulti con la Fiorentina nel cuore - per certi aspetti una condanna… - a Babbo Natale abbiamo fatto una sola richiesta, giusto per alleggerire un po’ il suo immane lavoro: la salvezza della Fiorentina. Oddio, non è da poco, ma santa klaus può fare miracoli…
Sotto l’albero c’è un solo dolce che può rallegrare i tifosi viola: la permanenza in serie A. Il resto ora è fuffa. Se ne riparlerà a giugno. E per bene, sia chiaro, senza sconti.
Intanto l’inizio di gennaio porterà a Firenze un nuovo capo della struttura tecnica. Un uomo solo al comando, Fabio Paratici, per il quale la Fiorentina ha già pronto un ingaggio da 1,2 milioni di euro l'anno. Prima dovrà mettersi a sedere con la proprietà del Tottenham. Risolverà un contratto pesante che aveva rinnovato per due anni solo quattro mesi fa, e poi sarà ibero. Ma intoppi non si scorgono all’orizzonte, dunque l’operatività del Paratici viola si dovrà vedere subito. Il dirigente dovrà caricarsi sulle spalle tutta la parte sportiva della Fiorentina, cioè quella che conta, praticamente quasi tutto. Sarà a capo di una filiera che vedrà come braccio operativo Roberto Goretti, tra i due c’è grande sintonia e profonda stima, più Lorenzo Giani che guiderà il settore scout. Col tempo sicuramente il team si allargherà, ma per adesso è già sufficiente così. Firenze è più tranquilla nel sapere che sulla tolda di comando delle scelte calcistiche, c’è che uno che da del tu al pallone. Una grande conquista per queste latitudini. Evviva, battiamo le mani.
Paratici dovrà pensare subito al mercato di gennaio, allontanando dalla Fiorentina quei giocatori ritenuti non idonei alla lotta per non retrocedere, individuando dei sostituti, ma non solo. Dovrà parlare a lungo con Vanoli, aiutandolo nella risoluzione dei vari problemi. Paratici dovrà imporre le proprie regole e queste andranno seguite, non come prima quando abbiamo visto giocatori rientrare in ritardo al centro sportivo come fosse una consuetudine. L’impatto del neo manager viola sarà deciso e in profondità. Forse la Fiorentina si accinge a vivere la prima svolta dopo anni.
Buon Natale Fiorentina.