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PER IL PRESENTE E IL FUTURO: IL SOGNO DEI VIOLA PER GENNAIO È L'ESTERNO

di Andrea Giannattasio

Che la Fiorentina per il mercato di gennaio stia cercando un esterno offensivo ormai è un dato di fatto. E che, soprattutto, la volontà del club viola sia quella di fare un sacrificio economico importante - per dar seguito anche a quello che era stata la forte apertura di Rocco Commisso - è una sensazione che cresce giorno dopo giorno. Si spiegano anche così i tentativi che l'area tecnica ha fatto nel corso di queste settimane prima su Federico Chiesa (un sondaggio con il Liverpool che però non è andato per il verso giusto) e poi sul brasiliano Luiz Henrique (per il quale, a differenza dell'ex viola, il ds Pradè è arrivato ad offrire una cifra vicina ai 20 milioni di euro, bonus compresi). Di conseguenza, la macchina del mercato si è messa definitivamente in moto e anche quelle che sembravano piste sulla carta assurde sono state presentate all'attenzione della dirigenza viola: su tutte, la candidatura di Lorenzo Insigne, desideroso di tornare in Italia e proposto dai suoi agenti a Fiorentina (che non pare interessata) e Como.

In ogni caso, il sentore è che - così come sta avvenendo in difesa, dove se n'è andato Martinez Quarta e dove, dopo Valentini, potrebbe arrivare Pablo Marì, in attesa che anche Biraghi e forse Moreno salutino - anche in attacco le grandi manovre per potenziare la Fiorentina siano iniziate. Ma a differenza degli altri reparti, dove la società sta lavorando su cifre contenute, è proprio nel reparto offensivo che verrà fatto un grande investimento, un nome di spessore in grado di spostare gli equilibri tanto nel girone di ritorno quanto nella prossima stagione. Già, ma a scapito di chi (ci sarebbe, peraltro, anche una questione di liste da rispettare)? Se in questo momento Colpani è chiaramente intoccabile (oltre ad essere un prestito, per il Flaco la Fiorentina ha già investito 4 milioni nel corso della sessione estiva) al pari di Sottil, è su Ikoné e Kouame che deve essere spostata l'attenzione: per il francese sembrano essersi accesi nelle ultime ore i fari da parte di alcuni club turchi (e del Trabzonspor in particolar modo) mentre sull'ivoriano hanno fatto timidi sondaggi Torino, Venezia e Parma.