PIÙ INTERROGATIVI CHE CERTEZZE: IL 55% DEGLI ACQUISTI È IN PRESTITO
La Fiorentina tra qualche mese rischia di dover fare una rivoluzione nella rivoluzione. Ci spieghiamo meglio. È evidente a tutti la campagna di rinnovamento iniziata dalla dirigenza viola la scorsa estate: via i 'vecchi', dentro i nuovi. La maggior parte dei quali, però, è arrivata con la formula del prestito. Un dettaglio da non sottovalutare, anche perché parliamo più o meno del 55% dei giocatori che costituiscono il nuovo volto della Fiorentina. Il restante 45% è arrivato a titolo definitivo.
Gli arrivi a titolo definitivo
Su 13 operazioni, sono 6 i calciatori acquistati a tutti gli effetti. Stiamo parlando di Marin Pongracic (15 mln più bonus), Moise Kean (13 mln più bonus), Amir Richardson (10 mln più bonus), Matias Moreno (5 mln), Nicolas Valentini (svincolato) e David De Gea (svincolato). Quest'ultimo, tra l'altro, potrebbe rimanere pure il prossimo anno ma non c'è ancora niente di definito: stando all'attualità va in scadenza a giugno. Per farla breve, ha la valenza di un prestito con diritto di riscatto.
Le operazioni in prestito
Ci sono 7 giocatori (8 se ci aggiungiamo De Gea) il cui futuro è da decidere. In particolare Albert Gudmundsson (prestito con diritto), Andrea Colpani (prestito con diritto), Yacine Adli (prestito con diritto), Robin Gosens (prestito con obbligo condizionato), Danilo Cataldi (prestito con diritto) e Michael Folorunsho (prestito con obbligo condizionato). Anche Edoardo Bove che era arrivato in prestito con diritto. Se per Gosens si lavora già al rinnovo anticipato, il riscatto di Folorunsho s'innescherà al verificarsi di determinate condizioni. Sta di fatto che la Fiorentina ha più interrogativi che certezze.